Mentre in Europa Toyota sfruttale sinergie con PSA per la sua gamma di commerciali leggeri e relativi modelli passeggeri, per Giappone e zone limitrofe la Casa prosegue invece con la ricca e articolata offerta di modelli specifici e per certi versi ormai tradizionali.
Tra questi c'è Sienta, un multispazio di segmento B che appartiene alla lunga lista di piccole vetture derivate dalla base della Yaris. Pochi giorni fa Toyota ha lanciato in Giappone la terza generazione, cresciuta poco o nulla nelle misure (tocca i 4,3 metri di lunghezza, appena 40 mm in più) e ridisegnata ma che conferma le caratteristiche della precedente dai 7 posti alla disponibilità di un motore ibrido.
Nuova fuori e dentro
Sienta è un modello destinato principalmente al mercato interno e ad alcuni di quelli del Sudest asiatico come Tailandia e Indonesia. A grandi linee, si può considerare una lontana parente della Yaris Verso venduta in Europa all'inizio del terzo millennio.
I progettisti di Toyota si sono in effetti concentrati su un'ulteriore ottimizzazione dello spazio e sulla rimodellazione del design esterno, ora di gusto un po' più europeo e con qualche vaga somiglianza con alcuni modelli Fiat e Citroen. Cosa che sembra suggerire la possibilità di introdurlo anche fuori dai consueti mercati.
Sienta è lunga 4,3 metri, larga 1,70 alta 1,69 (20 mm in più), come accennato quasi le stesse dimensioni della precedente e con la disponibilità dei sette posti introdotta già sulla seconda generazione al pari della motorizzazione ibrida, che ha seguito l'evoluzione della Yaris.
Tanti cm in più
Grazie a una progettazione accurata, lo spazio tra prima e seconda fila è aumentato a un metro esatto, guadagnando 80 mm, mentre l'accessibilità delle porte scorrevoli, di serie sul modello sin dalle origini, è migliorata grazie a un'apertura più alta di ben 60 mm, senza intaccare la forma del pavimento e la sa altezza da terra che rimane di 330 mm, 350 per i modelli a trazione integrale.
Le porte scorrevoli sono elettriche e dotate di apertura e chiusura automatizzate e possono essere azionate con il movimento del piede. A proposito del portellone, ora si solleva di 15 mm in più, liberando maggiore spazio per la testa, e grazie alla maggior altezza della vettura anche il vano ha guadagnato 20 mm di spazio verticale ed è ora in grado di accogliere anche bicilette intere.
Nelle versioni con soli cinque posti, l'altezza del vano di carico è stata aumentata di 50 mm grazie a una modifica del sistema di ripiegamento dei sedili . Questi creano una superficie piatta una volta abbattuti.
A livello di comfort, Sienta offre un nuovo circolatore d'aria a soffitto che garantisce l'uniformità di temperatura tra prima e seconda fila e tendine parasole integrate nelle porte scorrevoli.
La meccanica
Così come Yaris, Sienta offre la scelta tra un motore 1.5 a benzina abbinato al cambio CVT con programma Direct Shift per rendere le cambiate più dinamiche, e la variante ibrida. Questa ripropone una variante del 1.5 abbinato a un motore elettrico e al cambio "virtuale" e-CVT, con l'opzione della trazione integrale ottenuta con una seconda unità elettrica sull'asse posteriore come su Yaris e Yaris Cross.
La Casa non ha annunciato le potenze, in compenso dichiara significativi miglioramenti nei consumi rispetto alla generazione precedente grazie all'adozione della nuova piattaforma TNGA-B, più leggera ed efficiente, con medie di 5,5 l/100 km per il benzina e 4,9 per l'ibrido con o senza trazione integrale.
La sicurezza
Tra i benefici della nuova piattaforma, ci sono le migliorate tecnologie per la sicurezza e l'assistenza alla guida: Sienta offre di serie il più recente sistema Toyota Safety Sense, che comprende un dispositivo pre-collisione migliorato e ora in grado di riconoscere motociclisti (di giorno), pedoni e ciclisti, e l'assistenza alla guida che interviene su sterzata e decelerazione per evitare di avvicinarsi troppo a pedoni, ciclisti e veicoli parcheggiati.
In più, c'è l'Advanced Park per l'assistenza attiva alle manovre di parcheggio affiancato dal sistema di telecamere perimetrali. Toyota ha poi introdotto gli aggiornamenti software in modalità wireless oppure tramite cablaggi durante le operazioni di manutenzione, che consentono anche di implementare le funzioni nel tempo.
Incrementati, infine, anche i servizi T-Connect opzionali per il sistema Display Audio di base o la variante dotata di Connected Navigation, che consente la ricerca di destinazioni e le impostazioni del percorso utilizzando i nuovi dati acquisiti dal centro, tra cui mappe, strutture e congestione del traffico. Per la prima volta si possono avere anche un hotspot Wi-Fi di bordo e una dash cam anteriore e posteriore.