Brennero sempre più "caldo" per i trasporto pesante: dopo le limitazioni alla circolazione, che da anni suscitano polemiche a non finire, ora i governi regionali dei territori interessati dall'importante arteria stradale hanno deciso di attuare un provvedimento più deciso per ridurre il traffico, anzi, più di uno.

Come riportato pochi giorni fa dall'agenzia Ansa, i rappresentanti delle regioni dell'Alto Adige, di quella austriaca del Tirolo e di quella tedesca della Baviera, hanno scritto alla Commissione europea e ai rispettivi ministeri dei trasporti per chiedere l'istituzione di un pedaggio specifico per i veicoli pesanti

Il "pedaggio di corridoio" non basta

A detta dei firmatari, il traffico pesante continua a essere una delle principali cause di disagio sull'Autostrada del Brennero, in cui si creano continui colli di bottiglia. I tempi per l'ultimazione del nuovo tunnel, i cui lavori dovrebbero terminare tra 10 anni, sono troppo lunghi e non è possibile - sempre secondo il testo del documento - dover attendere così tanto per risolvere il problema.

Nella lettera, firmata il 18 agosto scorso dalla ministra bavarese per l'Europa Huml, dal governatore del Tirolo Günther Platter e dal presidente della Giunta altoatesina Arno Kompatscher, si invocano iniziative dissuasive come il cosiddetto "pedaggio di corridoio" che possano spingere il traffico commerciale a distribuirsi su altri valichi meno congestionati e sotto pressione.

code brennero

Doppio pedaggio e passaggi su prenotazione per i TIR

La sola applicazione di una nuova tassa potrebbe però non essere sufficiente a ottenere un risultato apprezzabile, per questo i rappresentanti delle regioni coinvolte hanno chiesto un insieme di misure, che vedrebbero oltre appunto al pedaggio ambientale anche il ricorso a una tariffa maggiorata per gli utilizzatori più frequenti. In sintesi, una sorta di abbonamento al contrario in cui più sovente si passa e più si paga.

Come terza manovra, infine, si suggerisce addirittura di disciplinare il passaggio dei camion organizzandolo in slot, ossia di raggruppare gli accessi in specifiche finestre temporali per ottenere un traffico più scorrevole negli altri orari.

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