La mobilità è ormai un concetto sempre più legato a flessibilità e intermodalità (cioè la possibilità di usare diversi mezzi) e anche i fornitori di servizi stanno rapidamente adeguando la loro offerta.

Tra questi c'è DKV, azienda specializzata nel fornire abbonamenti e strumenti di pagamento per carburanti e pedaggi, che da pochi giorni ha incluso anche  il servizio di ricarica nella panoramica delle sue offerte.

Le colonnine entrano nell'app

DKV ha incluso nella sua mappa di punti di rifornimento convenzionati una rete di 285.000 punti di ricarica. in prevalenza si tratta di colonnine Enel X, ma tra gli impianti per cui è abilitato l'accesso ci sono anche alcuni puti Be Charge e Repower e numerose aziende locali.

La mappa si può consultare sul sito di DWV o direttamente sull'app, dove si può selezionare il tipo di servizio cercato tra, appunto varie stazioni di servizio e stazioni di ricarica.

Questa novità segue l'integrazione del sistema di pagamento digitale nella app di DKV introdotto qualche mese fa e abilitato inizialmente con le stazioni di rifornimento della rete Tamoil, in attesa di essere ampliato per gli altri servizi offerti.

L'app offre sia il monitoraggio dei costi sia la possibilità di inserire le caratteristiche del proprio veicolo per la pianificazione di percorsi che tenendo conto del mezzo e dello stato della batteria aiuti a ottimizzare gli spostamenti e le ricariche.

DKV Mobility gestisce l'intera offerta di ricarica attraverso la controllata GreenFlux, società olandese acquisita nel giugno 2021 e considerato uno dei principali fornitori europei di piattaforme software per la ricarica dei veicoli elettrici basata su cloud.