Con l'approvazione definitiva, arrivata ieri, il pacchetto di provvedimenti raccolti in un percorso di quasi 2 anni dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili è diventato legge.
Il testo del "MIMS 2" contiene indicazioni per attuare misure di miglioramento della sicurezza e della qualità dei trasporti, ma anche interventi specifici soprattutto in ambito ferroviario e marittimo, snellimento burocratico e modifiche al Codice della Strada. Ecco i punti salienti.
Nuovi limiti per guidare veicoli elettrici
Le modifiche al Codice della Strada riguardano principalmente la micromobilità, con nuovi inquadramenti e obblighi di legge per bici a pedalata assistita e monopattini, ma ci sono due importanti novità che toccano anche il trasporto commerciale: primo tra tutti, la limitazione alla guida con patente B, che viene alzata per i veicoli ad alimentazione alternativa da 3,5 a 4,25 tonnellate.
La novità interessa essenzialmente soprattutto i veicoli elettrici e a idrogeno, e consente di superare il problema dell'aumento di peso dovuto alle batterie che secondo alcuni costruttori, nel caso dei veicoli commerciali, non va considerato nella MTT anche se mancavano specifiche norme. In questo modo, i veicoli conservano la loro portata e non c'è più il problema dello sforamento del limite di peso della patente.

Sempre alla transizione verso l'elettrico è dedicata l'altra modifica che riguarda l'introduzione di una qualificazione giuridica per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e la loro collocazione nelle diverse aree della sede stradale, secondo la tipologia di strada in modo da poterle regolamentare in modo più chiaro. Ad esempio, le colonnine nelle aree di servizio sono assimilate a "pertinenze di servizio".

Patenti più veloci e meno care
Sul fronte della burocrazia, per ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti e accelerare il rilascio delle patenti, delle abilitazioni professionali e dei certificati di idoneità professionale, si allarga la possibilità di effettuare gli esami a tutto il personale del MIMS, previa opportuna formazione.
Per il rinnovo di patenti scadute da più di 5 anni è previso il superamento di un esame di guida ma non più della prova teorica, mentre per le patenti A1 e A2 si potrà passare alla patente A2 e A frequentando un corso ma senza più esami di guida. Inoltre, è stato semplificato l'iter per l'avvio di nuove autoscuole mediante la presentazione della SCIA.
Per i possessori di macchine agricole e operatrici la presentazione di domande, documenti e versamenti per il rilascio della carta di circolazione, del certificato di idoneità tecnica alla circolazione, del trasferimento di proprietà delle macchine agricole e l’immatricolazione delle macchine operatrici avverranno esclusivamente per via telematica.

15 milioni per sperimentare la mobilità green
Il documento modifica in parte i criteri per l’uso del Fondo nazionale per il TPL: 4,9 miliardi di euro continuano ad essere ripartiti secondo i parametri tradizionali basati sul costo storico, mentre 75 milioni sono attribuiti con il nuovo parametro del costo standard e dei livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale. Inoltre, ci sono 15 milioni per finanziare la sperimentazione di nuove soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree urbane.
In aggiunta, per rinnovare i parchi mezzi del trasporto pubblico con i fondi statali e i contributi previsti dal PNRR non è più necessario il cofinanziamento da parte degli enti territoriali, dunque si possono sfruttare più agevolmente e rapidamente gli stanziamenti.

Ferrovie, 150 milioni per aggiornare la rete locale
La qualità e la sicurezza dei servizi del trasporto pubblico locale, soprattutto su rotaia, sono al centro di uno dei provvedimenti più importanti: include il rafforzamento dei controlli sui lavori di manutenzione dei servizi di trasporto pubblico locale a impianto fisso, come appunto ferrovie e metropolitane.
Ancora più significativa è la spinta per l'ammodernamento della rete ferroviaria, per cui sono stanziati 150 milioni di euro in tre anni (2023-2025). Questo provvedimento rientra nel piano di mobilità sostenibile presentato qualche mese fa, che punta a rafforzare il trasporto su rotaia per contenere il ricorso a quello su gomma.

Incentivi anche per le barche elettriche
Nel settore nautico la novità assoluta è l'approvazione di incentivi per il passaggio a sistemi di propulsione elettrici sulle imbarcazioni da diporto. Inoltre, i comprensori degli aeroporti nelle isole minori sono ora considerate idonee ad ospitare impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili, in modo da favorire la creazione di ecosistemi energetici.
Interessante inoltre, che all'interno delle riforme previste a livello amministrativo e gestionale il MIMS abbia previsto la possibilità di ricorrere a "poteri sostitutivi" nel caso in cui gli enti preposti a opere come l'elettrificazione dei porti mostrino un'eccessiva inerzia nel far partire e progredire i lavori.