Oltre 10 anni dopo il lancio della prima generazione Volkswagen Commercial Vehicles svela completamente la seconda generazione del suo pick-up premium che fa si propone oggi davvero come un veicolo globale. Disegnato fra Australia e Germania è assemblato in SudAfrica e nonostante la collaborazione dichiarata con Ford il carattere Volkswagen è stato fortemente mantenuto.
Fra le nuove caratteristiche del pick-up tedesco troviamo, da subito, due versioni a cabina doppia e a cabina singola, quest'ultima capace di trasportare fino a quasi 1,2 tonnellate di peso e due europallet di volume sul cassone posteriore. Cresce di circa 10 cm la lunghezza. Vengono mantenute anche le opzioni di trazione a 2 ruote motrici e 4x4 sia fisso sia on demand automatico. Cinque le scelte di motore: tre declinazioni del 2.0 turbo diesel a 4 cilindri, un V6 sempre turbo diesel e un inedito 2.3 turbo benzina.
Più off-road e più capiente
Con 5.350 mm, il nuovo Amarok è 96 mm più lungo del suo predecessore. Anche il passo aumenta (più della lunghezza) e arriva a 3.270 mm. Questo offre più spazio, soprattutto nella seconda fila di sedili della cabina doppia, e accorcia gli sbalzi. Il risultato: proporzioni più nette e migliori angoli di attacco e uscita. Anche le capacità fuoristrada dell'Amarok, che in molti mercati avrà la trazione integrale di serie, sono migliorate con una profondità di guado che arriva a 800 mm.

Come nel modello precedente, il pianale di carico, tra i passaruota, ha spazio sufficiente per un Europallet caricato lateralmente. La versione a cabina singola può accogliere anche due pallet caricati lateralmente. Il carico utile massimo è passato a 1,16 tonnellate e può essere fissato tramite anelli sul pianale che possono sopportare fino a 500 kg ciascuno. Il cassone può anche essere chiuso utilizzando una copertura avvolgibile azionata elettricamente dal cassone stesso, dall'interno del veicolo o tramite il telecomando nella chiave del veicolo.

Una gamma di motori rinnovata
Per il nuovo Amarok sono stati sviluppati quattro motori turbodiesel (TDI) e un motore turbo a benzina (TSI). Comune a tutti e cinque la ricerca dell'efficienza e gli elevati livelli di coppia. L'entry level dedicato al mercato africano è un quattro cilindri TDI da 2,0 l che eroga 110 kW (150 CV) con 350 Nm di coppia. Più globale il quattro cilindri TDI da 2,0 litri e 125 kW (170 CV) e 405 Nm a cui si affianca la declinazione biturbo da 150 kW (204 CV) o 154 kW (209 CV) a seconda del mercato che offre ben 500 Nm di coppia.
Il nuovo top di gamma è il TDI V6 da 3,0 litri che fornisce una potenza di 177 kW (241 CV) o 184 kW (250 CV) a seconda del mercato con la coppia che arriva a 600 Nm. Disponibile anche un motore a benzina turbo da 222 kW (302 CV) da 2,3 litri è stato progettato specificamente per i tradizionali mercati dei motori a "gasoline" come gli USA.

Nuova trasmissione a 10 marce
A partire dalla potenza di 154 kW (209 CV), tutte le versioni Amarok arriveranno sul mercato con un nuovo cambio automatico a 10 velocità di serie (shift by wire). Per la versione da 150 kW sarà invece disponibile come optional. Il nuovo cambio a 10 marce sostituisce il cambio automatico a 8 marce del modello precedente. Disponibili, inoltre, sia cambi automatici a 6 marce sia manuali a 6 o 5 marce a seconda delle motorizzazioni e dei mercati.
Come detto l'Amarok verrà venduto in molti paesi con la trazione integrale (4MOTION) di serie e a seconda del luogo e del motore, si potranno presentare due diversi sistemi: permanente e quinidi gestibile elettronicamente su 4 modalità e selezionabile manualmente fra: 2 ruote motrici, 4 ruote motrici e ridotte. La tecnologia del sistema di trasmissione permette anche che il nuovo Amarok sia in grado trainare fino a 3,5 tonnellate.

Interni premium e high-tech
Grande attenzione oltre che al comfort è stata dedicata dagli ingegneri dell'Amarok anche all'infotainment e al cockpit. Propio quest'ultimo può contare su un display digital da 8,0 o 12 pollici. L'infotainment è caratterizzato, invece, da un modernissimo touchscreen in formato tablet da 10,0 o oltre 12,0 pollici, di serie dalle versioni Style in su.
Volkswagen Veicoli Commerciali ha anche implementato nell'Amarok un mix di funzioni digitali e pulsanti e/o interruttori a pulsante/rotativi configurati ergonomicamente, più intuitivi da usare e più comodi durante il lavoro. Il volume del sistema di infotainment e le impostazioni del sistema di trazione integrale sono, ad esempio, controllati tramite questi tasti rigidi.

Anche le sedute sono state riviste con un design più ergonomico per autista e passeggero anteriori che, negli allestimenti più alti possono essere regolati elettricamente in più posizioni. Lo spazio passeggeri posteriori della carrozzeria DoubleCab offre, invece, comfort per tre adulti. I sedili della versione Style hanno di serie fodere ArtVelours, mentre per Amarok PanAmericana e Aventura Volkswagen Veicoli Commerciali utilizza pelle di alta qualità.
A corredo ulteriori accorgimenti come il sistema audio di Harman Kardon (di serie su Amarok PanAmericana e Aventura), utilizzato esclusivamente nell'Amarok e un cruscotto in similpelle con eleganti cuciture a contrasto (sempre di serie su Aventura e PanAmericana).

Grande attenzione alla sicurezza
Sono oltre 20 i sistemi di assistenza e sicurezza presenti sulla seconda generazione di Amarok oltre a questi troviamo fino a sei diversi profili di guida (Modalità di guida) che aiutano l'autista in varie di situazioni, ad esempio durante l'attraversamento di superfici scivolose o su terreni impegnativi in fuoristrada.
Per quanto rigurda agli ADAS, l'ACC+ l'Adaptive Cruise Control che elabora i segnali stradali nel controllo automatico della velocità tramite le scansioni della telecamera e le IQ.LIGHT, i fari a matrice di LED, sono assolutamente nuovi sull'Amarok e rendono il pick-up Volkswagen più facile da guidare rispetto a quasi tutti gli altri pick-up sul mercato mondiale.