Le statistiche dicono che oltre il 40% degli italiani in procinto di organizzare le prossime vacanze in camper partirà con la famiglia. Ciò significa che anche quest'anno un ragionevole numero di piccoli viaggiatori affronterà la prima esperienza "en plan air" co la prospettiva di vivere momenti indimenticabili e magari innamorarsi di questo stile di vita.
Per fare in modo che sia davvero così, però, è bene ricordare sempre che i più piccoli hanno bisogno di piccole attenzioni, specialmente quando si apprestano ad affrontare qualcosa di nuovo. Il loro corretto coinvolgimento può rendere perfetta la vacanza ed evitare invece che noia e inconvenienti guastino la festa.
I consigli degli esperti
Anche in questo caso, buoni suggerimenti arrivano da team di esperti che ogni giorno si trovano a gestire tendenze e necessità di chi viaggia in camper. Quelli di Yescapa, la piattaforma europea dedicata al camper sharing che fa incontrare offerta e domanda di utenti privati, ha elaborato un piccolo vademecum in 5 punti.

1 - Pianificare tutto
Una vacanza ben riuscita non è mai del tutto improvvisata e con i piccoli a bordo serve essere preparati a tutto. Meglio programmare tutto nei minimi dettagli, dal percorso alle aree attrezzate per le soste e per il pernottamento, che includano opportunità di svago e gioco per spezzare la monotonia dei tratti più lunghi.
Il coinvolgimento può iniziare già qui: far partecipare i bimbi alle scelte e alla pianificazione li farà sentire motivati e curiosi e diventerà quasi un gioco per tutta la famiglia. Meglio ancora se si prevede qualche tappa dedicata a loro, come parchi di divertimenti o luoghi da visitare. L'Italia è piena di entrambe le cose, ma ance all'estero le opportunità non mancano.

2 - Il giusto mezzo
Della scelta del veicolo in base alle esigenze e ai passeggeri abbiamo già parlato in molte occasioni, sicuramente la famiglia con bimbi necessita di spazio e comfort. Secondo le analisi delle prenotazioni di Yescapa, la tipologia più scelta per questo impiego è il camper mansardato ( 34% nel 2021) che con la nicchia sopra la cabina di guida offre uno spazio in più e un affascinante rifugio dove i piccoli si rintaneranno volentieri.
La seconda scelta è il van, più agile grazie alle dimensioni contenute e con spazio e abitabilità equilibrati, anche se già più di compromesso.

3 - Cosa portare
La lista delle attrezzature da tenere a bordo è un altro argomento sensibile per chi viaggia: evitare di portarsi dietro tutta la casa e compromettere spazio e praticità è basilare, ma occorre anche essere preparati alle necessità. La regola aurea, anche in questo caso, è quella di semplificare il più possibile.
Magari non occorre avere un cambio di abiti e biancheria per ogni giorno di viaggio, perché servizi e doccino permetteranno di lavare e rinfrescare un po' gli indumenti. Meglio adottare un guardaroba non troppo delicato che si possa rimettere a nuovo con una passata e qualche ora di sole.
Idem in cucina: come sottolineato più volte, anche chi preferisce cucinare piuttosto che girar ei ristoranti può attrezzarsi bene senza portarsi dietro troppi accessori, privilegiando pentole impilabili e pieghevoli e stoviglie usa e getta.

4 - Distrazioni e passatempi
Per evitare che le tratte stradali risultino noiose e che il compagno di viaggio privilegiato diventi il cellulare, è bene mantenere viva l'attenzione dei più piccoli con qualcosa di divertente. Giochi, indovinelli, canzoncine, tutto va bene, magari approfittando di panorami non consueti. Rilasserà anche chi guida ed eviterà di sentirsi chiedere troppo spesso "quando arriviamo?".

5 - Viaggi di prova
Se la vacanza si prospetta lunga, con distanze importanti, meglio non affidare a questa il ruolo di "prima volta" ma organizzare gite brevi, anche soltanto scampagnate da giornata o fine settimana, per far prendere dimestichezza con il mezzo e l'atmosfera.