Lo sviluppo di sempre più precisi sistemi di guida autonoma è oggi al centro di molti dibattiti nel mondo del trasporto e dell'autotrasporto. Una vera e propria corsa delle Case mondiali è in corso per l'ottenimento della certificazione di livello 3, la più avanzata oggi, in grado di guidare senza l'ausilio del conducente per dei tratti specifici di strada.

Scania a tal proposito, per velocizzare i tempi di sviluppo di questa nuova tecnologia, è entrata recentemente all'interno del consorzio AI Sweden, il Centro nazionale svedese per l'intelligenza artificiale applicata.

Obiettivo autonomia

L'obiettivo della Casa è quello di far diventare i propri mezzi sempre più autonomi nei prossimi anni, fino allo sviluppo futuro di un camion senza conducente. In questo senso, la partnership con AI Sweden permetterà a Scania di abbattere drasticamente i tempi di sviluppo, potendo contare e usufruire di un vasto archivio di dati già elaborati e catalogati.

Oltre alla guida autonoma, il Brand svedese punterà a utilizzare l'intelligenza artificiale anche per progettare i futuri software di programmazione della manutenzione dei mezzi, che nel prossimo futuro saranno in grado di calcolare con sempre più precisione quando portare "sotto i ferri" un camion della Casa.

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Daniel Gillblad, co-direttore di AI Sweden ha commentato così l'ingresso di Scania nel gruppo:

Poiché molte organizzazioni condividono le stesse sfide, la collaborazione attorno alle piattaforme di intelligenza artificiale, alle operazioni dei sistemi di intelligenza artificiale e ai processi per la creazione di sistemi basati sui dati dovrebbe essere incoraggiata. Conosciamo Scania come un produttore visionario e pieno di risorse nell'industria automobilistica, un settore all'avanguardia nella raccolta di dati, che può essere utile anche in altri settori. Ad esempio, il nostro partner, l'Università svedese di scienze agrarie, è stato ispirato dalla tecnologia di intelligenza artificiale alla base del modo in cui i veicoli autonomi monitorano l'ambiente circostante e l'ha applicata per analizzare il comportamento degli uccelli marini nel Mar Baltico.