Come riportato da alcuni media specializzati, che hanno confermato una notizia riecheggiata insistentemente nei padiglioni dell'ultima edizione di Transpotec Logitec appena conclusa, il Gruppo MSC ha fondato una nuova società logistica, chiamata MedTruck per gestire direttamente la movimentazione di container in Italia.
Il colosso del trasporto marittimo intende così ampliare il suo campo d'azione integrando anche il trasporto stradale.
Sede a Rozzano, parco da definire
La nuova società ha sede a Rozzano, nel milanese, ed è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio del capoluogo lombardo dallo scorso gennaio, sotto la presidenza di Federico Pittaluga, già responsabile della logistica del Gruppo.
Per essere esatti, Medtruck è partecipata per l'80% da MedLog, la divisione logistica di MSC, e per il 20% dalla Vincenzo Miele, azienda di trasporti che opera per conto terzi e che già da qualche anno ha iniziato a utilizzare mezzi con logo MSC per la movimentazione dei container, dunque appare scontato che sia il vettore campano a occuparsi della flotta mezzi della neonata società che non risulta però aver ancora avviato nessuna attività.
La questione fiscale
La nascita della nuova realtà è stata salutata con titubanza nel modo della logistica, in quanto le normative in corso potrebbero consentire a MSC di estendere le agevolazioni fiscali attualmente concesse dall'Italia al trasporto marittimo anche per le attività terrestri ad esse collegate (definite "attività ancillari"), ricavandone un vantaggio ulteriore nella competitività prezioso in un periodo di rincari come questo.
Per farlo, sempre a norma di legge, il Gruppo dovrebbe trasferire una parte della flotta di navi con bandiera europea, dal 2020 ammesse al beneficio degli sgravi fiscali, a una società italiana. In questo modo potrebbe automaticamente ottenere gli stessi vantaggi per le attività di trasporto terrestre.