Lo sviluppo di biocarburanti è un tema sempre più importante nel panorama del trasporto, soprattutto di quello commerciale. Per alcune applicazioni infatti gli attuali motori a gasolio o a metano non potranno essere sostituiti nel breve periodo da powertrain 100% elettrici e c'è bisogno di studiare nuovi modi più sostenibili per alimentarli.
Proprio per questo motivo, Eni e Iveco hanno recentemente parlato di un'intesa per lo sviluppo di HVO (Olio Vegetale Idrogenato), di biometano e di idrogeno, per garantire agli attuali motori diesel ma non solo una ancora lunga vita.
Biocarburanti
Le applicazioni per cui le soluzioni 100% elettriche sembrano non essere ancora ottimali sono diverse. Per esempio i trattori dedicati alle lunghe trasferte autostradali, oppure i furgoni destinati all'utilizzo in zone poco abitate di alcune Nazioni o ancora tutti quei mezzi speciali dedicati allo spostamento di grandi carichi all'interno di siti particolari.
Proprio per questo abbiamo visto di recente la richiesta del porto di Rotterdam a Scania per lo sviluppo di powertrain elettrici affiancati da soluzioni a idrogeno, per garantire una carica delle batterie sempre elevata.
Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni ha dichiarato:
La collaborazione con IVECO si inquadra nel percorso di Eni per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette al 2050. Per realizzare questa transizione, è fondamentale utilizzare in modo complementare tutte tecnologie disponibili che possano concorrere a fornire prodotti utili a ridurre le emissioni.
L'obiettivo di questo accordo sarà quello di virare il trasporto merci verso una condizione di sostenibilità sempre elevata, con carburanti in grado di essere allo stesso tempo efficienti ma non eccessivamente usuranti per il motore stesso.
Insieme a IVECO potremo segnare un’accelerazione verso un trasporto merci più sostenibile proprio perché comprende sia soluzioni tecnologicamente pronte e immediatamente utilizzabili, come il biocarburante HVO, di cui Eni è il secondo produttore europeo, e il biometano, sia lo studio congiunto di soluzioni che saranno pronte a medio e lungo termine, come la rete a idrogeno e l’elettrificazione dei veicoli commerciali, riconoscendo che la complessità della transizione energetica richiede il contributo sinergico e la lungimiranza di tutti gli attori della filiera.