Nel terzo tomo del Documento Economico 2022, dedicato al Piano Nazionale di Riforma 2022, presentato al Consiglio dei Ministri dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal Ministro dell'Economia Daniele Franco, si affrontano diverse tematiche legate alla transizione energetica e ai piani di decarbonizzazione che il Paese ha iniziato ad attuare.

I trasporti hanno in tutto questo un ruolo piuttosto importante che ha portato alla ricerca di soluzioni sia per la mobilitazione delle merci sia per la mobilità individuale, soluzioni che non passano soltanto per una graduale transizione energetica ma anche verso una ridistribuzione della logistica verso le alternative al trasporto stradale, iniziando da quello su rotaia. 

Chi emette di meno

Stando ai dati citati nel documento, infatti, fino al 2019 i trasporti risultavano responsabili del 25% delle emissioni complessive delle attività misurate in Italia e all'interno di queste quasi il 93% è stato attribuito al trasporto su gomma.

Fatto 100 il valore delle emissioni emesse su strada, la fetta più grande è generata dal trasporto leggero, ossia i veicoli privati, mentre logistica e trasporto merci cubano per circa il 25% e il trasporto pubblico appena per il 3%, più o meno quanto i veicoli a 2 ruote.

Quanto alle ferrovie, le emissioni a loro carico sarebbero stimante in appena lo 0.15% del totale. Dunque, la prima conclusione che l'importante riduzione delle emissioni dei trasporti fissata per il 2030 come ponte per la totale neutralità fissata per il 2050 richieda sin d'ora un maggiore utilizzo delle ferrovie.

Ferrovie Italia

Elettrico in città, carburanti sostenibili fuori

L'analisi indica l'elettrico puro come soluzione più auspicabile per il trasporto stradale leggero, quello commerciale e quello pubblico locale soprattutto in città, per il suo basso impatto ambientale, l’efficienza energetica e costi infrastrutturali giudicati inferiori.

Per i veicoli pesanti i benefici dell'elettrico sono più limitati, ad oggi applicabili soltanto su specifiche tratte, tuttavia l'analisi giudica la soluzione promettente sulla base delle sperimentazioni fatte finora.

Più complesso è invece l'obiettivo sulle lunghe tratte, dove aerei e navi sono più difficili da decarbonizzare e dove la ricerca deve concentrarsi non tanto sui sistemi di propulsione ma sui carburanti a basso impatto,idrogeno e biocarburante da fonti rinnovabili, combustibili sintetici e il progetto mai abbandonato delle autostrade elettrificate.

Parco ricarica fast EnBW in Germania

Arrivano le colonnine in autostrada?

In tema di autostrade, tra l'altro, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha avviato un procedimento per la definizione degli schemi di concessione per l’affidamento della costruzione delle gestione di impianti di ricarica, attualmente poco più che assenti, ma che sono già coperti da obblighi per i concessionari autostradali.

Contestualmente al progressivo aumento delle quote di veicoli elettrici, che si stima arriveranno a 30 milioni in Europa e a 6 milioni in Italia entro il 2030, si prevede dunque che si rafforzi l'offerta di trasporto pubblico locale, ma soprattutto che il traffico ferroviario ad alta velocità possa raddoppiare di qui al 2030 e triplicare entro il 2050.

Mercedes-Benz eCitaro e eCitaro G

8,7 miliardi per l'auto, 9 per il TPL

Le iniziative a favore della ricerca e dell'attuazione della transizione ecologica nell'industria automotive e favorire la domanda di veicoli a zero emissioni beneficeranno di un fondo di 8,7 miliardi di euro da utilizzare da qui al 2030 in accordo con la Missione "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica" contenuta nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ulteriori 9 miliardi alla conversione ecologica della mobilità locale.

In quest'ambito è prevista l'implementazione di 240 km di nuove linee di trasporto pubblico tra metropolitane, tramvie, filovie-BRT e funivie, e di oltre 570 km di piste ciclabili urbane e metropolitane più ulteriori 1.200 km di ciclovie turistiche nazionali al fine di favorire una mobilità dolce su tutto il territorio nazionale.

Si prevede anche lo sviluppo di una rete di ricarica elettrica pubblica con 7.500 punti di rifornimento sulle superstrade e 13.750 nei siti urbani, più 40 stazioni di ricarica sperimentali a idrogeno per il trasporto pesante.

Gli autobus 100% elettrici di Arrival

Tornando ai mezzi pubblici, il piano contempla anche la sostituzione degli autobus più vecchi e inquinanti, circa 3.000 unità, con altri elettrici e l’entrata in servizio di almeno 150 treni a emissioni zero. Ulteriori 3,7 miliardi per il rinnovo di qui al 2033 della flotta autobus regionali e comunali sono disponibili all'interno del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS).

Il potenziamento del sistema ferroviario, navale e aeroportuale è invece già in corso, finanziato con la Missione 3 del PNRR per 27 miliardi più altri 10 miliardi di fondi nazionali per l'alta velocità e la sicurezza delle strade e altri 3,5 miliardi per l'intermodalità e la logistica integrata, ossia le opere tese a favorire l'utilizzo facile ed efficiente di mezzi di trasporto differenti.

Conecto, il bus urbano secondo Mercedes

Lavoro, orari "smart" per snellire il traffico

Una delle iniziative collaterali per migliorare l'efficienza del trasporto pubblico riguarda l'adozione di orari flessibili di ingresso e uscita dal posto di lavoro per distribuire meglio l'utenza ed evitare congestioni da ora di punta nei comuni con oltre 50.000 abitanti.

Navya Autonom Shuttle Evo su strada

Digitalizzazione come chiave

Le Missioni han o infine come obiettivo anche migliorare gli strumenti tecnologici nella gestione del trasporto, in primis la digitalizzazione e la connettività, come le procedure burocratiche per l'avvio dei progetti e la loro approvazione.

In questo contesto si colloca il progetto MaaS, avviato con sperimentazioni-pilota nelle città di Roma, Milano e Napoli, che permette ai cittadini di avere un unico strumento digitale per l'accesso a varie forme di mobilità, pubbliche e private, la loro programmazione, il pagamento dei servizi ecc...

Gallery: Il mondo del trasporto, prospettive e difficoltà