Visitare i grandi spazi aperti in camper ha alcuni limiti. Sebbene la natura sia lì a portata di mano, i modelli convenzionali non sono noti per offrire ampie visuali dai loro comodi interni. Inoltre, visto che lo spazio è poco e prezioso, le grandi superfici vetrate rischiano di non essere una soluzione pratica nella maggior parte dei casi
Oggi però, la Texino di Silverlake, a nord di Los Angeles, sta cercando di cambiare le cose con un nuovo concept di camper chiamato Atrium e dotato, appunto, di una grande finestratura nella parte posteriore.
Oblò e bovindo
Il mezzo è ancora in fase di costruzione, l'azienda però ha diffuso un rendering piuttosto realistico che mostra una verosimile anteprima del prodotto finale, a metà tra il classico e il futuristico con quel bovindo geometrico sul retro e le forme spigolose del tetto, mentre su ciascun fianco compaiono soltanto tre piccolo oblò.
All'interno, la vetrata ospita l'area-salotto del camper, che sembra potersi trasformare in una zona notte con splendide viste notturne e luminose sveglie mattutine. I rendering non rivelano molti particolari in più sulla grande finestra, ma sappiamo che il camper è dotato di un angolo cottura con lavello, fornelli e un frigorifero compatto sotto il bancone.
Il bagno sembra posizionato tra l'angolo cottura e la cabina, che è completamente sigillata dal resto dell'interno del camper, con una porta che separa i due spazi. L'Atrium sfrutta come base un telaio Mercedes Sprinter.



Un plauso all'originalità
A guardarlo con occhio critico, potrebbe non essere la soluzione più pratica, ma di sicuro quella finestra promette un'esperienza che molti vorranno provare a fare almeno una volta. Pensando a quanto sta crescendo il pubblico di camper, caravan e roulotte, sarà sempre più necessario trovare idee nuove per soddisfare una clientela più numerosa e diversificata.
Un progetto come Atrium aiuta a superare quei confini con un design unico che offre qualcosa di leggermente diverso. Non vediamo l'ora che Texino finisca il concept. Chissà, forse potrà davvero entrare in produzione, un giorno.