Circa un anno dopo l'annuncio dell'importante investimento che trasformerà Colonia nel polo europeo dell'elettrificazione, Ford ha reso noti oggi l'offensiva di prodotto che dovrebbe consentirle di raggiungere l'obiettivo dei 600.000 veicoli elettrici venduti nel vecchio continente entro il 2026, tappa verso il raggiungimento della totale neutralità nelle emissioni di Co2 dell'intera flotta e della filiera produttiva fissata per il 2035.

Il piano prevede il lancio di ben 7 nuovi veicoli elettrici nei prossimi 2 anni di cui ben 4 saranno commerciali e si aggiungeranno alla prima generazione di E-Transit lanciata alla fine del 2021. Sempre entro il 2026, Ford punta a raggiungere i 2 milioni di veicoli elettrici venduti complessivamente in tutto il mondo.

Una famiglia di Transit elettrici

I 4 modelli in questione saranno, come prevedibile, le prossime generazioni dei modelli che ricalcheranno in versione BEV la gamma attuale. Ford annuncia, nell'ordine, un Transit Custom Van da 1 tonnellata interamente nuovo accompagnato dal Tourneo Custom, che arriveranno nel 2023 seguiti l'anno dopo dai fratelli minori Transit Courier e Tourneo Courier, anch'essi di nuova generazione.

Oltre a questo, anche se Ford non ne ha accennato direttamente, è possibile che venga riproposta al variante van sulla base della nuova Ford Puma elettrica, uno degli altri 3 modelli in arrivo nel prossimo biennio e che sarà prodotta nella fabbrica di Craiova,  in Romania, la stessa dove nasceranno i nuovi Transit e Tourneo  Courier elettrici e non.

Questa, che si appresta a passare sotto il controllo della Ford Otosan, storica joint venture tra Ford e la turca Koc Holding, avrà una capacità produttiva potenziata.

Nel frattempo la Casa americana ha anche annunciato l'ampliamento della partnership con Volkswagen che porterà non solo alla realizzazione di un nuovo commerciale leggero su base MEB ma anche a un aumento delle unità prodotte sulla piattaforma in questione che saliranno a 1,2 milioni in 6 anni.

Il centro per l'elettrificazione di Colonia

Batterie dalla Turchia

A sostenere questa trasformazione arriva infine anche l'annuncio, in realtà di una conferma, di una seconda joint venture stipulata con SK on Co. e ancora Koc Holding in Turchia, per la creazione di un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di batterie che dovrebbe diventare uno dei più grandi d'Europa.

Avrà sede vicino ad Ankara e inizierà a produrre celle ad alto contenuto di Nikel NMC da assemblare nei moduli batteria entro il 2025/2026, con una capacità annuale stimata tra i 30 e i 45 GWh.

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