Raggiunta l'indipendenza dal gruppo CNH, il neo-costituito Iveco Group non ha perso tempo nell'attuare il prossimo punto del suo piano, ossia cercare nuovi partner tecnologici e commerciali per consolidare la sua presenza sul mercato e i suoi piani industriali.
Oggi stesso, infatti, è stato il colosso del trasporto pesante ha firmato lo scorso 4 marzo un memorandum d'intesa con Hyundai focalizzato in particolare su powertrain elettrici, automazione dei veicoli e tecnologie per la connettività dei veicoli commerciali.
Un sistema di sinergie
Come sottolineato nel comunicato diffuso da Hyundai, le due aziende stanno valutando possibili collaborazioni per una tecnologia condivisa dei veicoli, approvvigionamento congiunto e forniture reciproche al fine di creare ulteriori soluzioni innovative e all’avanguardia e costruire un ecosistema fatto di partnership reciprocamente vantaggiose.
La firma del documento è avvenuta a Seoul, nel quartier generale Hyundai, alla presenza del Presidente e CEO di Hyundai Motor Company Jaehoon Chang, e di Martin Zeilinger, Executive Vice President e Head of Commercial Vehicle Development Tech Unit. A ratificare l'accordo per Iveco Group sono invece stati il ceo Gerrit Marx e il Chief Technology & Digital Officer e Marco Liccardo.
Si tratta, per ora, di un'intesa preliminare a seguito della quale i due colossi dell'automotive avvieranno una serie di dialoghi per stabilire procedure e termini della vera e propria cooperazione dopo averne valutato l'effettivo potenziale.
Idrogeno e guida autonoma
L'esplorazione riguarda in modo particolare piattaforme e sistemi, con particolare attenzione a quelli che coinvolgono le fuel cell a idrogeno, ambito in cui Hyundai ha annunciato già da tempo di puntare alla leadership mondiale non soltanto come costruttore, ma anche come fornitore di punta per gli altri attori del mondo del trasporto.
Questa partnership potrebbe infatti rivelarsi decisiva anche per la joint venture già avviata tra Iveco e Nikola Motors, i quali hanno già avviato a Ulm la produzione di camion elettrici e il cui prossimo passo sarà appunto l'evoluzione delle celle di combustibile.
L'altro ambito di reciproco interesse riguarda le tecnologie connesse e lo sviluppo della guida autonoma, un orizzonte su cui tutti i costruttori sono impegnati ma che richiede altresì importanti sinergie non soltanto tra costruttori.