Lo scorso marzo, Kia ha annunciato un'evoluzione del suo Plan S, il programma che la porterà a diventare un'azienda sostenibile e al tempo stesso evolvere da costruttrice di veicoli a provider di mobilità, e che ha tra i punti-chiave la conquista entro il 2030 del mercato dei cosiddetti PBV o "Purpose-Built Vehicles", i veicoli per uso professionale, naturalmente elettrici.
La Casa ha infatti in programma il lancio di ben 14 nuovi modelli elettrici di qui al 2027 dei quali, come già dichiarato, faranno parte diversi veicoli commerciali compresi 2 pick-up, uno globale e uno per i mercati emergenti. Ora, Kia passa alle vie di fatto annunciando anche un nuovo sito produttivo espressamente dedicato proprio ai PBV.
Una fabbrica dedicata e high-tech
Lo stabilimento in questione sarà costruito in Corea, con inizio dei lavori previsto per la prima metà del 2023 e completamento circa 2 anni più tardi, nel 2025, in tempo per avviare la produzione del primo van elettrico completamente nuovo entro la fine di quello stesso anno. La fabbrica avrà una capacità iniziale di 100.000 unità annue incrementabili, man mano che il mercato crescerà, fino a 150.000.
Il nuovo impianto sarà caratterizzato da processi di automazione all'avanguardia combinati con tecnologie avanzate per ridurre le emissioni di carbonio durante i processi produttivi e di un reparto verniciatura all'avanguardia ecologica e strutture a risparmio energetico per abbattere ulteriormente l'impatto ambientale.
Il principio E-Forest
E-Forest è il marchio del nuovo "ecosistema di fabbrica intelligente" di Kia che si attua collegando organicamente tutte le attività con un controllo efficiente e coordinato. La "E" iniziale indica progressi nel settore della mobilità in generale in termini di efficienza ed economia.
PBV, si inizia con i "derivati"
L'attacco al mercato del veicoli professionali inizierà ovviamente un po' prima del 2025 e in modo graduale. Come ha confermato Ho Sung Song, Presidente e ceo di Kia Corporation, la gamma si svilupperà inizialmente partendo da varianti di modelli già esistenti, con evidente riferimento alla variante commerciale della nuova Niro già citata nelle occasioni precedenti:
"Inizialmente esploreremo nuovi mercati con PBV derivati da altri modelli, quindi espanderemo gradualmente la nostra presenza nei mercati globali con nuovi modelli dedicati e dotati di tecnologie di guida autonoma".
In arrivo Ray Van e Niro Plus
Nel frattempo, Kia si prepara ad aprire una specifica sezione con un canale di comunicazione dedicato per i clienti professionali e introdurre a breve la prima serie di varianti commerciali di modelli già in listino tra cui, appunto, la già citata Niro Plus e una versione van della Ray, piccola monovolume venduta sul mercato interno che sarà allestita con il solo posto di guida e il resto del volume interno riservato al carico.
La strategia per i multiuso
Il primo modello creato espressamente, quello che uscirà appunto nel 2025 dalla nuova fabbrica, avrà dimensioni medie e nascerà su una piattaforma skateboard flessibile e scalabile che consentirà di adattarlo a varie configurazioni secondo le esigenze dei clienti, dal trasporto passeggeri a quello delle merci e progettato per una durata complessiva di 600.000 km. Quanto alla guida autonoma debutterà invece un po' prima, nel 2023 sul SUV EV9.
Obiettivi ambiziosi
Kia punta a portare le vendite mondiali dagli attuali 3,1 milioni di veicoli l'anno a 4 milioni nel 2030, rappresentati per il 50% da proposte a basse emissioni tra cui 1,2 milioni di elettrici. Questi, che sono attualmente 160.000 (2021), dovrebbero crescere a oltre 800.000 già nel 2026, passando dal 5% al 305 delle vendite complessive.