L'ultima generazione di Ford Ranger ha dimostrato che per la Casa di Dearborn il pick-up compatto è tornato un modello ambizioso che non punta soltanto ad aumentare la propria diffusione sui principali mercati mondiali, ma anche a rafforzare quella sul suolo USA, per nulla schiacciato dall'ingombrante (in tutti i sensi) sagoma dell' F-150 e l'inedito piccolo Maverick.
Lo conferma questa nuova generazione della versione Raptor che, per la prima volta, offre una motorizzazione più consona al mercato nordamericano, con un potente V6 a benzina, e un ulteriore upgrade tecnico del telaio e della trasmissione per alzare l'asticella delle prestazioni.
L'abito fa il... Raptor
Dopo due generazioni di F-150 e una di Ranger, la "Formula Raptor" è ormai consolidata: via l'ovale blu sul fronatale, sostituto da una grande griglia nera con la scritta Ford in rilievo, skid plate anteriore satinato con feritoie per i ganci di traino supplementari (a richiesta), Badge Raptor sulla sponda del cassone, finiture in nero e adesivo Ford Performance sulla battuta delle porte. La carrozzeria è sempre, rigorosamente, Double Cab.
Il look del nuovo ranger Raptor si caratterizza anche dai passaruota allargati e il design dei fari a C che sottolineano la larghezza del pick-up. I fari a matrice LED con luci diurne a LED spingono le capacità di illuminazione di Ranger Raptor in aggiunta a luci di curva predittive, abbaglianti anti-riverbero e livellamento dinamico automatico per offrire una migliore visibilità ai conducenti e sicurezza agli altri utenti della strada.
Interni super Hi-Tech
All'interno l’abitacolo è dotato di nuovi sedili sportivi, ispirati ai jet fighter, per aumentare il comfort e offrire maggiore supporto in curva alle alte velocità. Il volante sportivo riscaldato premium, la finitura centrale e le palette del cambio in magnesio fuso, completano la sensazione di sportività.
Gli occupanti potranno anche beneficiare della più recente tecnologia digitale: l'abitacolo dispone di un quadro strumenti interamente digitale da 12,4 pollici e di un touchscreen centrale da 12 pollici dotato del sistema di connettività e intrattenimento SYNC4A di nuova generazione che offre la compatibilità wireless Apple CarPlay e Android Auto e un sistema audio B&O a dieci altoparlanti.
Resta il diesel, spunta il V6
Come accennato, la motorizzazione turbodiesel 4 cilindri 2.0 con doppio turbo da 213 CV rimane al suo posto per alcuni mercati selezionati: Ford non annuncia potenziamenti, ma sottolinea che, grazie alle ottimizzazioni del telaio e della trasmissione, sul percorso di prova usato per i collaudi il nuovo Raptor è risultato più veloce di un intero minuto rispetto al precedente.
La grande novità è il motore V6 Ecoboost da 3 litri, che diventa la nuova motorizzazione di punta con cui il modello intende guadagnare nuove fette di mercato o direttamente nuovi mercati, a partire, appunto, da quello statunitense. In Europa eroga 288 CV e 491 Nm, mentre sugli altri mercati, dove ci sono diverse restrizioni sulle emissioni, arriva a 397 CV e quasi 600 Nm.
Entrambi saranno abbinato al cambio automatico a 10 marce a taratura standard, ma con programmi di cambiata differenti, a seconda del programma di marcia attivato, e alla trazione integrale inseribile, ora però dotata di giunto ripartitore a controllo elettronico, con riduttore. La trasmissione dispone poi di bloccaggio elettromeccanico del differenziale posteriore e di funzione di bloccaggio elettronico (attivato tramite i freni) per quello anteriore, che però ora si selezionano tramite il menù del touchscreen centrale.
Più robusto e leggero
Il telaio dell'intera famiglia Ranger è stato irrobustito e migliorato nella rigidità grazie a una serie di rinforzi, a una traversa posteriore aggiuntiva e a nuovi attacchi delle sospensioni, a cui in questo caso sono stati aggiunti nuovi ammortizzatori Fox Live Valve con valvole bypass capaci di regolare lo smorzamento a seconda della posizione, e nuovi bracci in alluminio.
7 modalità di guida
Se la trasmissione nella sostanza non cambia troppo, nella gestione della marcia ci sono, invece, diverse novità: i programmi di marcia sono passati da 6 a 7, di cui 4 dedicati alla guida fuoristrada. Nell'ordine abbiamo:
- Normal: regolazioni standard per l'uso quotidiano
- Sport: sempre "stradale" ma con tempi di cambiata velocizzati
- Slippery: generico per i fondi scivolosi, contrasta i pattinamenti
- Rocks: addolcisce la risposta al gas e predispone i controlli di trazione per la marcia off-road
- Mud&Ruts: concilia la ricerca dell'aderenza con il mantenimento dello slancio per non far impantanare il mezzo
- Sand: mantiene lo slancio e riduce gli spazi di frenata
- Baja: attiva una logica di cambiata più aggressiva.
In aggiunta, tutti questi programmi sono accompagnati da ben 4 diverse modulazioni del sound del motore, da quello più attutito a quello "scatenato" per la modalità Baja, attivabili tramite un tasto sul volante.