Goodyear ha introdotto una novità importante nel settore delle tecnologie per il controllo dello stato dei pneumatici, che rientra nell'ambito non soltanto della sicurezza ma anche dell'efficienza, visto che dalle gomme dipendono direttamente consumi e corretto comportamento dei veicoli

La novità, battezzata DrivePoint, rappresenta il terzo livello dell'offerta di soluzioni per il monitoraggio della pressioni dei pneumatici, che inizia con gli ormai sempre più diffusi Tyre Pressure Monitoring montati su auto e mezzi pesanti (e obbligatori già da qualche anno in Europa) e il Drive Over Reader, che è invece un sistema di diagnosi con sensore installato a terra.

Valvola intelligente

Il sistema DrivePoint rappresenta una sorta di via di mezzo tra gli altri due sistemi, ma è di più facile installazione: consiste in uno specifico sensore montato sulla valvola in grado di trasmettere informazioni a un sistema di ricezione esterno a batteria che può essere installato in piazzali e aree di rimessaggio.

Goodyear DrivePoint, sensore sulla valvola
Goodyear DrivePoint, i sensori sulle valvole

La trasmissione dei dati avviene in movimento, al passaggio dei mezzi, e consente di avere immediate segnalazioni in caso di pressione anomala o insufficiente. I dati raccolti arrivano al cloud di Goodyear che provvede a inviare report tramite le applicazioni per la gestione delle flotte e il web Goodyear Fleet Manager già disponibili per sistemi operativi iOS e Android.

In questo modo, anche le aziende con parchi importanti possono avere rapidamente e costantemente un report aggiornato sullo stato di tutti i pneumatici della loro intera flotta (e magari non soltanto della loro) di veicoli, compresi i rimorchi, e intervenire tempestivamente prima che le anomalie diano luogo a danni, rotture, esplosioni, logoramenti logoramenti o anche soltanto generino consumi maggiori.

Goodyear DrivePoint, colonnine ricevitrici installate
Goodyear DrivePoint, schema dei sistemi di ricezione

Manutenzione preventiva

Il sistema ha anche il vantaggio della facilità di manutenzione e sostituzione dei sensori. Stefano Sgambati, Proactive Solutions Manager di Goodyear Italia, sottolinea che questo semplifica un elemento importante nel mantenimento dell'efficienza dei mezzi:

"Con DrivePoint, il controllo della pressione dei pneumatici richiede solo pochi secondi. I controlli regolari contribuiscono ad aumentare i tempi di attività, massimizzando l'efficienza dei consumi di carburante e riducendo l'impronta di carbonio delle flotte. In aggiunta alle nostre altre soluzioni avanzate e predittive, DrivePoint è facile da installare e soddisferà le esigenze di molti operatori che desiderano massimizzare i tempi di attività delle loro flotte e allo stesso tempo ridurre i costi operativi".

Anche per mezzi a guida autonoma

DrivePoint ha una versione Heavy Duty sviluppata per i veicoli a guida automatica (AGV)
impiegati nelle zone portuali per la movimentazione dei container, che contribuisce a mettere al riparo da soste indesiderate anche i veicoli su cui non sono costantemente presenti operator.

Goodyear DrivePoint, Heavy Duty per mezzi a guida autonoma

Il sistema è già stato introdotto in via sperimentale nei terminal ECT Euromax e ECT Delta dell’Hutchison Ports ECT Rotterdam (ECT), uno dei nodi commerciali più importanti del Nord Europa con 8.436.240 container movimentati nel corso del 2021.

Gallery: La tecnologia Goodyear DrivePoint