L'ultima missione con equipaggio umano sulla Luna fu l'Apollo 17 della NASA, completata con successo nel 1972, e da allora nessuno fece più ritorno sul nostro satellite. Già qualche decennio fa però, l'ente spaziale americano confermò che sulla Luna presto o tardi saremmo tornati. E allora, per la prossima volta meglio esser preparati per muoversi come si deve.

Ecco perché alcune Case hanno iniziato a sperimentare tecnologie utili o interi prototipi adatti ad una missione extraveicolare sulla Luna, ben più tecnologici di quel Lunar Roving Vehicle (LRV) progettato nel 1971 per l'Apollo 15 che diventò il primo veicolo mai guidato al di fuori della Terra da un essere umano, nonché protagonista del giocoso "Lunar Grand Prix" di quella missione.

Fra le Case impegnate nella produzione di un nuovo Rover lunare ci sono General Motors e Nissan, che stanno collaborando con vari enti spaziali in vista di un futuro - e probabilmente non troppo lontano - viaggio sul nostro satellite.

GM Lunar Terrain Vehicle

General Motors sta lavorando con Lockheed Martin per la creazione di un prototipo lunare chiamato Lunar Terrain Vehicle (LTV), e l'ha reso pubblico direttamente tramite un video teaser sulla pagina instagram del gruppo di Detroit.

Un lander porta il veicolo sulla superficie lunare, e qui il LTV si porta autonomamente fuori da una rampa. Un taglio rivela una flotta di questi veicoli, che terminano in un rendez-vous, facendo sottintendere la possibilità di esplorazione multipla da parte di più equipaggi.

 

Il design è minimalista, perché ogni kg di peso in più è un "problema" nello spazio. Il corpo "vettura" è basso, con parafanghi pronunciati e molte luci di contorno e di posizione. C'è anche un pianale di carico simile a quello di un pick-up nella parte posteriore, per il trasporto dell'attrezzatura.

L'obiettivo del Lunar Terrain Vehicle è di poter raggiungere il polo sud della Luna, il cui terreno è particolarmente accidentato e dove le temperature hanno uno sbalzo dai -170 °C della notte agli oltre 120 °C del giorno. E naturalmente, il LTV deve poter funzionare a guida autonoma.

Nissan Rover e-4orce

L'Agenzia Aerospaziale Giapponese sta collaborando con Nissan per lo sviluppo di un prototipo di rover lunare dotato di una speciale tecnologia, la e-4orce.

Si tratta di un controllo della trazione a ruote indipendenti attualmente già disponibile sui veicoli elettrici Nissan, che proprio grazie alla gestione di ogni singola ruota permetterebbe a un rover di destreggiarsi meglio fra la sabbia, le rocce e i crateri che compongono la superficie lunare.

Prototipo Nissan Lunar Rover

Per semplificare, la ricerca Nissan unisce la tecnologia di controllo del motore della Leaf alla tecnologia e-4orce a trazione integrale con ruote indipendenti della Ariya, per permettere a un eventuale rover lunare di poter gestire al meglio sia il sistema dei propulsori, sia il singolo motore a sé.

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