Stretta sulle emissioni per i multispazio del Gruppo Stellantis: il colosso ha infatti deciso di eliminare dai listini dei suoi modelli passeggeri medi e compatti le motorizzazioni a benzina e gasolio lasciando il campo libero alle sole versioni elettriche.
La ragione sta nei limiti sulle emissioni sempre più stringenti che l'Unione Europea ha fissato per le flotte delle autovetture vendute annualmente: monovolume e multispazio derivati dai modelli commerciali, infatti, per quanto di ultima generazione hanno peso e forme che rendono impossibile scendere sotto determinati valori e fanno rischiare ai brand di incorrere nelle sanzioni previste per chi sfora.
Solo i multispazio, per ora
La notizia riportata da Automotive News riguarda, appunto soltanto le versioni passeggeri dei modelli Citroen Berlingo Multispace, Opel Combo Life, Peugeot Rifter, e i loro fratelli maggiori di taglia media SpaceTourer, Zafira Life e Traveller, quelli cioè omologati come autovetture M1. La normativa infatti non riguarda i veicoli commerciali, i quali non devono per il momento sottostare agli stessi limiti, e dunque possono continuare ad essere venduti nelle varianti a gasolio.
In effetti, secondo i dati più recenti, le emissioni medie nel ciclo WLTP per un modello come Peugeot Rifter vanno da un minimo di 129 g/km, considerando il più virtuoso dei motori (il turbodiesel 1.5 BlueHDi da 100 CV) nel ciclo "lento", fino a oltre 170 g/km, mentre il modello superiore Traveller va dai 159 a oltre 200 g/km. Ecco perché tutti questi motori usciranno di listino nel corso dell'anno.
Ancora troppo pochi elettrici
Si tratta di valori difficili da compensare, considerando che la soglia della media in Europa dal 2020 è fissata in 95 g/km e scenderà di un ulteriore 20% per il 2025. Malgrado, infatti, tutti questi modelli siano disponibili dal 2021 in varianti elettriche che abbassano la media, il numero effettivo di quelli venduti, a cui si riferisce la normativa, pesa ancora troppo poco per abbassare la media generale pesa ancora troppo poco nel mix di vendite.
Non a caso, anche altri costruttori hanno dovuto togliere di listino alcuni modelli e motorizzazioni o contingentarne le vendite: il caso più celebre è quello di Suzuki Jimny, che proprio per questo motivo oggi è venduto nella variante autocarro Pro che consente di soddisfare parte della domanda inevasa aggirando il problema delle emissioni.