Il costruttore di auto di lusso britannico ha celebrato il primo anniversario dell'iniziativa pensata per ridurre l’impatto ambientale nelle operazioni di trasporto merci legate allo stabilimento produttivo di Crewe, nel Regno Unito.
L'uso del biocarburante ha permesso a Bentley di ridurre in maniera significativa, negli ultimi 12 mesi, l'emissione di CO2 da parte dalla propria flotta di veicoli utilizzati per la logistica interna.
Alternativa green al diesel "tradizionale"
Il combustibile alternativo "Green D+”, costituito da olio vegetale esausto idrotrattato (HVO), viene realizzato a partire dalla raffinazione di prodotti rinnovabili e sostenibili quali grassi di scarto, verdure e olio.
Attualmente è impiegato per alimentare 15 mezzi pesanti HGV, attivi nel trasporto quotidiano di componenti tra la fabbrica e il deposito di stoccaggio situato a Winsford, oltre a 20 furgoni e veicoli di sicurezza.


La riduzione delle emissioni di CO2 realizzata attraverso l’utilizzo del biodiesel ha consentito alla fabbrica Bentley di essere nuovamente certificata, il mese scorso, secondo lo standard PAS 2060 Carbon Neutral.
Sono stati 100mila i litri di carburante sostenibile erogati ai veicoli dell’azienda da quando il distributore è stato installato, nel novembre 2020. Un risultato che ha garantito la produzione di di 233 tonnellate in meno di emissioni di CO2 da parte della flotta logistica del marchio inglese.
Progetti per trasporti più sostenibili
L’attenzione alla sostenibilità si ritrova anche negli oltre 250 carrelli elevatori Bentley e nei motori di traino caricati con energia verde, ottenuta in gran parte dai 30mila pannelli solari presenti all’interno del sito produttivo. Questa serie di iniziative rientrano nella strategia Beyond100 con la quale il marchio intende raggiungere la neutralità carbonica delle proprie operazione entro il 2030.
“I nostri veicoli logistici percorrono localmente circa 300.000 miglia all’anno; quindi, questa per noi ha rappresentato un'opportunità splendida per introdurre combustibili rinnovabili che riducono dell'86% le emissioni di CO2 della nostra flotta", ha affermato Peter Bosch, membro del Board for Manufacturing dell'azienda.

Lo scorso settembre Bentley ha avviato le prime sperimentazioni di consegne di prodotti ai rivenditori nel Regno Unito utilizzando mezzi alimentati con biocarburanti, test che verrano portati avanti anche nel corso del prossimo anno.