Una delle cose che non è possibile ignorare sulle batterie è che le loro performance sono influenzate da molti elementi, non ultimo il clima. I costruttori di veicoli elettrici devono quindi essere certi che le performance minime promesse alla clientela siano garantite anche in presenza di condizioni non ottimali, adottando le soluzioni necessarie.
Per questo, come i principali concorrenti, anche Volvo Trucks ha condotto lunghi test dei suoi camion elettrici, mettendoli alla prova in climi caldi e freddi, secchi e umidi e in diverse situazioni meteo per verificare come la batteria reagisce e come aiutarla a non perdere efficienza.
Il rimedio contro il freddo (e il caldo)
Uno dei test più determinanti è stato condotto nel nord della Svezia, non distante dal circolo polare artico, con temperature fino a -25° e vento forte. La responsabile sviluppo prodotti Jessica Sandström, SVP Product Management Volvo Trucks, spiega perché è una delle situazioni più difficili: "Il vento provoca la formazione di ghiaccio sul veicolo e ci offre ottime opportunità per assicurare che tutto funzioni correttamente in circostanze così estreme".
L'esperienza è stata utile a Volvo Trucks per mettere a puto un dispositivo che consente alla parte elettrica del veicolo di conservare la migliore efficienza oltre alla sicurezza e al confort del conducente e degli occupanti. Si tratta della funzionalità Ready to Run, che prepara il veicolo alla giornata lavorativa preriscaldando le batterie e la cabina oppure raffreddandole in caso di operazioni in ambienti molto caldi.

Controllo a distanza
La temperatura di esercizio ottimale per le batterie è infatti di circa 25°C e per essere certo che queste si trovino nelle condizioni ideali prima ancora di avviare il veicolo, è possibile monitorarne lo stato a distanza tramite una app comandando il riscaldamento o raffreddamento preliminare.

La funzione Ready to Run sarà presto resa disponibile sui modeli FH, FM e FMX Electric utilizzati per il trasporto regionale e per l'edilizia leggera. Ad oggi soltanto pochi esemplari, che sono ancora essenzialmente delle preserie, sono effettivamente circolanti, consegnati alle aziende partner nell'ambito di progetti di sperimentazione pratica.