Che ci crediate o no, sono passati due anni dalla presentazione del Tesla Cybertruck. Era il 21 novembre del 2019 quanto Elon Musk mostrò al pubblico uno dei veicoli più insoliti e originali mai presentati. Tutti ricordano come fosse ieri l’episodio della rottura del finestrino, ma da allora sono passati più di 700 giorni.

E in tutto questo tempo, a parte qualche uscita pubblica di Musk al volante di un prototipo, del Cybertruck è stato detto molto poco. Tesla è alle prese con una serie di altri progetti. Tra questi, ampliare la capacità produttiva con la messa in funzione delle Gigafactory di Austin e Berlino, rendere operativo il centro di ricerca e sviluppo cinese da cui uscirà la “baby-Tesla” e trovare il modo di produrre grandi quantità di celle 4680 che proprio sul Cybertruck saranno utilizzate.

Quando arriva?

Intanto, però, 1,3 milioni di persone ha versato la cauzione di 100 euro per prenotare il suo esemplare del pick-up americano. Significa che l’azienda, una volta che inizierà le consegne, incasserà qualcosa come 79 miliardi di dollari (a patto che tutti i preordini vadano in porto). Ma quando succederà? Nel 2022, quasi certamente, anche se ad oggi è impossibile dire se all’inizio, a metà o alla fine dell’anno alle porte.

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Tesla Cybertruck, la cronologia

12 novembre 2019: l'annuncio della Gigafactory

Pochi giorni prima del debutto del Cybertruck, Musk dice che l'azienda è in procinto di costruire una nuova Gigafactory negli Stati Uniti per la produzione del pick-up. Sarebbe la quarta Tesla Gigafactory dopo Nevada, New York e Shanghai.

23 novembre 2019: 146.000 preordini
Meno di 24 ore dopo che Tesla ha mostrato il prototipo di Cybertruck, la società annuncia di aver ricevuto 146.000 preordini per il ritiro "senza pubblicità e senza campagne a pagamento". Secondo Musk, solo il 17% dei clienti ha scelto di preordinare il modello a motore singolo, con il 42% che ha optato per l'opzione a doppio motore e un altro 41% che ha scelto il camion a tre motori.

 

26 novembre 2019: i preordini raggiungono quota 250.000
Solo cinque giorni dopo il debutto del Cybertruck, Musk conferma su Twitter che i preordini sono arrivati a 250.000 unità. Come per il boom iniziale, la maggior parte dei clienti ha optato per opzioni più costose a due e tre motori, secondo il ceo, con solo il 17% che ha selezionato il veicolo base a motore singolo.

 

6 dicembre 2019: Tesla ritarda il modello a motore singolo
Dopo 14 giorni perché il Tesla Cybertruck si imbatte nel primo ostacolo. La società conferma che la produzione subirà ritardi e che in particolare sarà lasciato inizialmente da parte il modello a un solo motore per dare priorità a quelli a due o tre motori, che secondo quanto riportato sul sito Tesla sono previsti per fine 2021.

31 gennaio 2020: La domanda supera gli obiettivi di produzione

Con i preordini che superano ben oltre 250.000 unità, Musk dichiara di non essere in grado di soddisfare la domanda entro le date di produzione stimate.

18 febbraio 2020: i preordini sono 500.000
Poche settimane dopo che Musk ha annunciato che i preordini hanno reso irraggiungibili le date di produzione iniziali di Cybertruck, i rapporti mostrano che le cifre dei preordini erano già salite alle stelle a oltre 500.000 unità.

14 aprile 2020: il Missouri offre spazio e incentivi
Con Tesla ancora alla ricerca di uno posto per aprire una nuova Gigafactory per la produzione di Cybertruck, la città di Joplin, nel Missouri, interviene con un'offerta allettante per l'azienda. La città promette 1.042 acri vicino a una linea ferroviaria, un completo abbattimento delle tasse fino al 2032, per un pacchetto di incentivi totale di quasi 1 miliardo di dollari.

 

18 maggio 2020: Tesla restringe la ricerca a due città
Anche con un'offerta promettente dallo stato del Missouri in mano, la CNBC riferisce che Tesla ha ristretto la ricerca a due potenziali città: Austin, in Texas, e Tulsa, in Oklahoma.

17 giugno 2020: Tesla incontra i funzionari del Texas
Con due città finaliste selezionate, Tesla incontra i funzionari della contea di Travis, in Texas, per discutere le potenziali posizioni per la nuova Gigafactory.

20 giugno 2020: Cybertruck, debutto pubblico al Petersen Museum
Il Cybertruck viene esposto al Los Angeles al Petersen Automotive Museum. Lì, i visitatori possono vedere il prototipo nell'atrio del museo, dal 20 al 27 giugno.

23 giugno 2020: i preordini raggiungono i 650.000
Poco più di sei mesi dopo il debutto del Cybertruck, i preordini raggiungono le 650.000 unità, più del doppio di quanto fossero 24 ore dopo il debutto.

22 luglio 2020: Tesla sceglie il Texas per Gigafactory
Tesla sceglie ufficialmente di andare ad Austin, in Texas, per la sua nuova Gigafactory. Lì la società tenterà di evadere gli ordini per il Cybertruck, oltre ad aggiungere impianti di produzione per il SUV Model Y.

25 settembre 2020: Elon Musk ipotizza 300.000 unità all'anno
Durante una presentazione annuale del Tesla Battery Day, l'amministratore delegato Elon Musk ha affermato che l'azienda punta alla produzione annuale di 250.000 Cybertruck all'anno presso la nuova Gigafactory dell'azienda in Texas. "Probabilmente c'è spazio per almeno un volume unitario da 250.000 a 300.000 all'anno", ha detto, "forse di più".

3 novembre 2020: Elon Musk annuncia modifiche al design
Con la produzione incombente e il prototipo ancora lontano dall'essere finalizzato per l'uso su strada, Musk su Twitter annuncia che l'azienda sta lavorando a un design aggiornato.

 

1 dicembre 2020: Cybertruck slitta al 2022
In un'e-mail, Tesla incoraggia i clienti che effettuano il preordine di Cybertruck a noleggiare un veicolo in uso mentre aspettano. L'e-mail spiega che tutti i modelli Cybertruck saranno ritardati almeno fino al 2022 e che quello a motore singolo non arriverà prima del 2023.

8 maggio 2021: il prototipo gira per New York
Elon Musk porta un Cybertruck a New York City per partecipare al Saturday Night Live. Una serie di video mostra il pick-up che sfila per le strade e poi lo fa vedere esposto in in una showroom.

13 luglio 2021: Tesla e Samsung firmano l'accordo sulla fotocamera
Con un accordo da 436 milioni di dollari, Samsung diventa fornitore di telecamere esterne per il Cybertruck. Secondo quanto riferito, su ogni esemplare ne servirebbero almeno 10.

3 agosto 2021: i preordini superano i 1,25 milioni
Secondo i dati riportati da Teslarati il Cybertruck raggiunge quota 1.256.000 ordini.

9 agosto 2021: la produzione è spostata al  2022
Un aggiornamento del configuratore Cybertruck mostra che il veicolo è ritardato ancora una volta: la Casa dice che tutte le versioni non arriveranno prima del 2022. Il sito web riporta la dicitura: "Completamente rimborsabile. Sarai in grado di completare la configurazione quando la produzione si avvicinerà nel 2022".

16 ottobre 2021: Tesla rimuove i dettagli di Cybertruck dal sito web
Poco più di un mese fa, Tesla ha rimosso completamente le specifiche e le informazioni sui prezzi dalla sua pagina internet dedicata al Cybertruck. L'unica opzione attualmente elencata sul sito è un deposito rimborsabile di 100 dollari, con l'opzione di "completare la configurazione quando la produzione si avvicinerà nel 2022".

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19 ottobre 2021: Cybertruck visto in prova con specchietti laterali
Filmati recenti mostrano un Cybertruck in test in California con quelli che sembrano essere specchietti laterali e fa intuire la presenza di 4 ruote sterzanti. Queste due caratteristiche suggeriscono che il Cybertruck ha superato la fase di prototipo iniziale, con la società che afferma di aver testato più prototipi "Alpha".

 

25 ottobre 2021: Tesla vale 1.000 miliardi di dollari
Anche senza un Cybertruck da mostrare, Tesla raggiunge la capitalizzazione di mercato di 1.001 miliardi di dollri. I prezzi delle azioni toccano il massimo di 1.036,63 dollari, rendendo la Casa di Palo Alto l’azienda automobilistica di gran lunga più di valore al mondo.