Pur impegnate nella ricerca di soluzioni alternative, le Casa costruttrici di veicoli pesanti non sono promesse quanto quelle automobilistiche ad abbandonare troppo in fretta i motori endotermici, che continuano a sviluppare nella speranza, forse, che la via del gas naturale e perché no, quella dei carburanti sintetici o naturali riaprano il capitolo. Scania ne ha dato una bella dimostrazione con la gamma dei nuovi 6 cilindri battezzati, non a torto, super
Annunciata qualche mese fa suscitando non poca curiosità, la nuova famiglia dei 13 litri è stata sviluppata investendo 5 anni e 2 miliardi di euro per spingere la ricerca su componenti e sistemi di alimentazione per raggiungere l'obiettivo di una maggiore efficienza energetica, arrivata a ben il 50%, che promette un risparmio di carburante rispetto alla generazione attuale addirittura dell'8%. Naturalmente, non esclusivamente grazie al motore.
Rivisti da cima a fondo
L'analisi parte proprio dal dato finale, quell'8% di consumi risparmiati che arrivano da una lunga lista di ottimizzazioni. Nell'ordine, abbiamo infatti:
- Nuova struttura e nuova testata con doppi alberi a camme integrati
- Nuovo sistema di iniezione ad alta precisione
- Nuovo sistema di scarico flessibile
- Tecnologia di post-trattamento ottimizzata con doppio SCR
- Filosofia dei bassi regimi di Scania ulteriormente migliorata con
- Compatibilità biodiesel HVO per tutte le potenze
- Compatibilità con Biodiesel FAME opzionale per due varianti
- Sistema di frenatura a rilascio di compressione
- Sistema Scania Opticruise sulle varianti di trasmissione G25CM e G33CM

Consumare meglio per consumare meno
Oltre alle evoluzioni tecniche dei componenti e del cambio con Opticruise evoluto, uno degli elementi che danno il maggior contributo al risparmio energetico è il sistema di frenatura a rilascio di compressione o CRB, opzionale. Noto dal 1965, è un dispositivo che provvede a scaricare tramite le valvole la pressione che si accumula nei cilindri nelle fasi passive, cioè quando i pistoni comprimono l'aria trascinati dalla trasmissione, in modo che questa pressione non dia loro una spinta nella fase di espansione rallentando la decelerazione.

Inoltre, Scania ha ricollocato la pompa del carburante a bassa pressione, il filtro del carburante primario e il filtro separatore dell'acqua in un'unità di ottimizzazione del carburante separata dal motore e montata sul lato del serbatoio primario, che permette di utilizzare tutto il carburante rendendo effettiva l'autonomia massima. Così, la Casa annuncia maggiore percorrenza senza aumentare la quantità di carburante trasportato.

A proposito di serbatoi, i nuovi modelli ne offriranno una gamma completamente nuova con capacità da 165 fino a 700 litri ciascuno organizzati in tre distinte taglie e diverse lunghezze. La caratteristica è la forma, non più cilindrica ma con profilo a D che li rende più robusti.
Quattro varianti
La nuova famiglia di motori Euro 6 include 4 varianti di potenza da 420 a 560 CV, tutte predisposte per funzionare anche con biodiesel vegetale mente 2 sono disponibili anche in versioni ottimizzate per il metilestere di acidi grassi (FAME) a cui nel corso del 2022 si aggiungeranno altrettanti motori adattati al funzionamento a biogas anche se destinati a mercati extra-europei.
La gamma Scania Super
Versione | DC13 176 | DC13 175 | DC13 174 | DC13 173 |
Alimentazione | diesel | diesel o biodiesel | diesel o biodiesel | diesel |
Cilindrata | 12.740 cc | 12.740 cc | 12.740 cc | 12.740 cc |
Potenza | 420 CV | 460 CV | 500 CV | 560 CV |
Coppia | 2.300 Nm | 2.500 Nm | 2.650 Nm | 2.800 Nm |
Freno a rilascio di compressione (opt.) | 343 kW a 2.400 giri | 343 kW a 2.400 giri | 354 kW a 2.400 giri | 354 kW a 2.400 giri |
Cos'altro cambia
Il nuovo gruppo propulsore è completato da altri aggiornamenti anche per cambi e assali: Scania ha previsto una nuova costruzione modulare dei telai che consenta di avere più libertà nella configurazione dei veicoli grazie a una diversa logica di realizzazione dei fori dedicati per il montaggio di parti sia all'interno che all'esterno del telaio che offra più flessibilità.
Secondo Ola Brantefors, responsabile del layout dei telai: “D'ora in poi sarà possibile assemblare il telaio iniziando davanti all'asse posteriore, mettendoci ad esempio un serbatoio di carburante, e variando la distribuzione del peso e degli spazi lasciando allo stesso tempo più libertà di posizionare gli altri componenti più vicini alla cabina".

Assistenza telematica
Per ottimizzare ancora l'operatività dei mezzi, Scania sta introducendo il servizio ProCare, un pacchetto premium che aiuta a ridurre il rischio di fermi imprevisti per i camion coinvolti in impieghi in cui la puntualità è determinante. Si basa sul pacchetto di manutenzione flessibile e sulle tecnologie connesse per fare sì che il camion stesso segnali il proprio stato alla centrale operativa Scania e richieda interventi preventivi per scongiurare guasti e rotture.

Arrivano anche le telecamere
Tra gli implementi che i nuovi camion potranno ricevere c'è anche il sistema Mirror Cam, con telecamere che rimpiazzano gli specchietti retrovisori offrendo una visuale migliore e più ampia e riducendo anche l'ingombro esterno oltre che la resistenza aerodinamica. A questo si aggiungono nuove opzioni per le combinazioni di colori degli interni, i letti e le caratteristiche degli interni.