Il futuro del mondo dei trasporti sarà caratterizzato da veicoli sempre più connessi tra loro, in grado di scambiarsi informazioni utili durante il viaggio e capaci di interagire con la rete stradale.

A questo proposito l’Autostrada del Brennero è stata protagonista, negli ultimi 4 anni, di una serie di progetti sviluppati con diversi partner all’interno del programma C-Roads Italy, parte del progetto europeo destinato a testare e implementare sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS). Nel processo di integrazione alla piattaforma comunitaria hanno partecipato anche Iveco, TIM e CRF (Centro Ricerche Fiat).

Test su camion pesanti connessi a guida autonoma 

L’azienda torinese ha sperimentato sulla A22 il truck platooning, in pratica una colonna di tir guidati dal primo veicolo, connessi tra loro in autostrada con tecnologia a corto raggio che permette la gestione contemporanea di accelerazioni e frenate in maniera autonoma. Il test è stato svolto con la presenza di un conducente su ciascun veicolo a causa della specifica autorizzazione prevista.

Rendering truck platooning

Una tecnologia pensata per il progetto C-Roads, con cui Iveco ha voluto dimostrare le potenzialità in termini di sicurezza, traffico e impatto ambientale dei sistemi Vehicle to Vehicle (V2V) e Vehicle to Infrastructure (V2I). Questi ultimi in particolare mettono in connessione i veicoli con le infrastrutture stradali intelligenti, Smart Roads, e serviranno per comunicare con altri mezzi e con le infrastrutture senza uscire dal platooning.

Rendering guida autonoma

Le informazioni per la guida autonoma provenienti dall’esterno sono disponibili anche per la modalità manuale, come ad esempio consigli di cambio di corsia o sistemi di allerta e i messaggi sono geo-referenziati a seconda della posizione e della traiettoria del veicolo.

Comunicazione con altri veicoli cooperativi

Al progetto ha partecipato anche il Centro Ricerche Fiat che ha dotato alcuni veicoli prototipali del sistema di guida autonoma Highway Chauffeur che permette di regolare la velocità, mantenere la traiettoria ed effettuare il cambio corsia in maniera automatica. Grazie alla rete autostradale intelligente i mezzi ricevono avvisi di situazioni che includono lavori in corso, veicoli fermi, traffico intenso, meteo avverso, segnaletiche dinamiche e presenza di caselli.

Rendering guida autonoma
Rendering guida autonoma

L’auto dialoga con gli altri mezzi cooperativi che segnalano la presenza e i dati di manovra dei veicoli connessi V2X presenti sull’infrastruttura stradale. Questa sistema di comunicazione è stato testato in scenari che hanno riguardato, ad esempio, eventi stradali imprevisti e manovre che coinvolgono auto e mezzi pesanti come il restringimento corsia per lavori in corso.

Rete per la comunicazione ibrida tra strade e veicoli 

Ad occuparsi dell’implementazione della comunicazione ibrida, basata sull’interazione tra comunicazione cellulare e di prossimità, è stata TIM che ha collaborato con A22 e Centro Ricerche Fiat per i progetti pilota.

È stata garantita la copertura della rete mobile lungo tutta l’infrastruttura autostradale e sono state installate 63 Road Side Unit (RSU) per la comunicazione a corto raggio assieme a una RSU virtuale per il lungo raggio che permettono ai veicoli di ricevere messaggi sui computer di bordo riguardanti presenza di cantieri, incidenti, condizioni meteo avverse e situazioni simili.

Gallery: C-Roads Italy, l'evento italiano del progetto europeo sulle smart road