A vederlo sembra molte cose: la caricatura di un Hummer, un prototipo da rally raid o un progetto militare sfuggito al controllo, ma certo non gli attribuiremmo lo status di veicolo ecologico così alla leggera. Ci sbaglieremmo: Fering Pioneer è uno dei più sorprendenti progetti per un veicolo tuttoterreno ad alte prestazioni proposto in quest'ultimo periodo.

Dietro la sua imponente sagoma si cela infatti un progetto raffinatissimo curato da Ben Scott-Geddes, tra i creatori di supercar come McLaren F1 e Caparo T1, auto che fanno della ricerca tecnologica, della leggerezza e dell'aerodinamica le loro armi vincenti, nonché direttore tecnico della Ferrari fino al 2019, anno in cui ha deciso di mettersi in proprio.

Un gigante snello

L'incredibile veicolo appena presentato è marchiato Fering Technologies, società creata appunto da Geddes, che ha sfruttato la sua competenza infatti di efficienza prestazionale per progettare qualcosa di adatto ai tempi.

Pioneer è un veicolo di dimensioni notevoli, 5,5 metri di lunghezza per 2 di larghezza, e ha dati offroad decisamente degni di nota: assetto regolabile, distanza dal suolo standard di 80 cm, capacità di guado di 1,4 metri e superamento dislivelli di 50 cm, pendenza superabile longitudinale del 60% e laterale del 50%. A fronte di tutto questo però, pesa appena 1.500 kg a vuoto, quanto una compatta o un piccolo SUV.

Fering Pioneer 2022 - statica anteriore
Fering Pioneer 2022 - statica posteriore

Autonomia (molto) estesa

A spingerlo nella versione standard son ben 4 motori elettrici collegati ai semiassi, che esercitano una coppia complessiva di ben 600 Nm, quanto un potente turbodiesel da almeno 6 cilindri. i motori sono alimentati da batterie al litio-ossido di titanato, che secondo il costruttore hanno una maggior stabilità in caso di clima caldo o freddo. Questa garantiscono un'autonomia piuttosto modesta, circa 80 km, ma niente paura, non sono sole.

Il sistema propulsivo è infatti predisposto per ospitare un piccolo motogeneratore da soli 800 cc alimentato a biodiesel da 95 CV che fa da range extender. la Casa dichiara che con entrambi i pieni Pioneer sarebbe in grado di percorrere la bellezza di 7.000 km prima del successivo rifornimento, e che il progetto prevede la possibilità di usare anche altre fonti di energia alternativa come l'etanolo o l'idrogeno tramite sistemi fuel cell

Ultimati i collaudi dei primi prototipi, Fering programma di pianificare la produzione a partire dalla seconda metà del 2022 con le prime consegne ai clienti entro la fine dello stesso anno.

Gallery: Fering Pioneer 2022