Iveco continua a investire nello sviluppo e nella sostenibilità della propria gamma di veicoli, concentrandosi anche sui mezzi di trasporto passeggeri a emissioni zero che hanno il loro impiego principale in contesti urbani.

A sottolineare questi sforzi è l’assegnazione, da parte dell’ente dei trasporti parigino Île-de-France Mobilités e dell’operatore dei trasporti pubblici della capitale francese RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens), di un appalto europeo all’azienda torinese per la fornitura di 180 autobus elettrici. 

Autobus a basso impatto ambientale

Con l’ordine appena ricevuto, in aggiunta ai 247 mezzi elettrici del marchio italiano già presenti nella flotta parigina, Iveco diventerà il maggior fornitore di bus a emissioni zero della RATP. Un accordo importante che rientra nel piano Bus 2025 con il quale si vuole investire nel passaggio ad autobus più ecosostenibili per la città Parigi e per la regione dell’Ile de France.

Gli autobus elettrici rispondono alle logiche di riduzione dell’inquinamento a cui vanno incontro sempre di più le realtà urbane. I vantaggi dell'utilizzo di mezzi a emissioni zero sono riscontrabili in termini di miglioramento della qualità dell’aria, di minori emissioni di CO2 e di maggior comfort acustico.

Tre modalità di ricarica

Il modello elettrico in uso nella capitale francese è la versione da 12 metri di lunghezza ed è realizzato nel centro di eccellenza per l’elettromobilità di Heuliez, costruttore di autobus francese controllato al 100% da CNH Industrial, a Rorthais. L'autobus a emissioni zero, disponibile anche con dimensioni di 9,5, 10,7 e 18 metri, può essere ricaricato con tre differenti tipologie di ricarica.

La prima opzione è quella che prevede una carica notturna lenta mentre il mezzo si trova in deposito, la seconda si serve del pantografo (ascendente o discendente) e la terza dà la possibilità di una ricarica mista per soddisfare le specifiche esigenze di autonomia del singolo cliente. 

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