L'arrivo di una variante elettrica del Ram 1500, uno dei pick-up più apprezzati sul mercato nordamericano (e negli ultimi mesi addirittura più del sovrano Ford F-150), non è una notizia del tutto inattesa, ma all'interno della cassa di risonanza offerta dallo Stellantis EV Day 2021, ha avuto un effetto decisamente più roboante.
Né il gruppo italo-franco-americano né il brand Ram direttamente coinvolto hanno ancora fornito particolari dettagli sul modello, che non arriverà comunque prima di altri tre anni, salvo annunciare la piattaforma su cui sorgerà, che comunque è già una bella anteprima. In più, voci di corridoio affermano che potrebbe arrivare anche un secondo modello di taglia più "europea", dunque c'è molta carne al fuoco. Ecco tutto ciò che si sa.
Una base inedita
Iniziamo da RAM 1500 EV: Stellantis intende utilizzare quattro piattaforme di cui una, quella che ci interessa, non avrà struttura monoscocca ma a telaio separato. Sarà dotato di pacchi batterie di capacità compresa tra circa 160 kWh fino oltre 200 kWh per un'autonomia massima di ben 800 km.
A seconda del modello e della versione, questa base prevede trazione a 2 o 4 ruote motrici con motore singolo o doppio. Nella fattispecie, trattandosi di un'architettura scalare e modulare, i motori destinati a questo impiego sono i tipi EDM2 con potenza da 125 a 180 kW o EDM3 da 150 a 330 kW, per sistemi capaci di arrivare, con la trazione integrale, fino a 500-600 kW e trazione integrale, mentre per la ricarica si parla di una potenza massima in corrente continua di 150 kW, inferiore a quelle annunciate dai rivali ma forse più attuabile su larga scala.
La strategia e il modello "small"
Ci vorrà comunque un po' per vederlo, come già accennato la produzione non dovrebbe partire prima del 2024, e se è vero che nel frattempo Ford F-150 Lightning e alcuni rivali come Tesla Cybertruck e Rivian R1T avrebbero tempo di catturare l'attenzione della clientela, Stellantis avrebbe dalla sua modo di valutare l'effettiva risposta e soprattutto, la situazione delle reti di ricarica, aggiustando all'occorrenza il tiro.
Intanto si affaccia all'orizzonte l'ipotesi di un secondo modello di taglia media secondo i parametri americani, e quindi dimensionato anche per i nostri. Del resto, entro il 2025 Stellantis intende offrire varianti a batteria per la maggior parte dei modelli e dei segmenti, arrivando alla copertura totale per il 2030.
Per questo la piattaforma dovrebbe essere quella denominata STLA Large, la più spaziosa delle tre che prevedono la struttura monoscocca e destinata a modelli per il lungo raggio come berline e sportive, SUV, fuoristrada e, appunto, un pick-up mid-size.
La piattaforma STLA Large può essere equipaggiata con pacchi batteria da 100 a circa 120 kWh, anche qui con autonomia fino a 800 km ma magari un po' meno per i modelli da carico, e gli stessi motori EDM2 e 3 ipotizzati per il modello full-size.