Tocca a Opel tenere a battesimo la piattaforma elettrica fuel-cell annunciata poche settimane fa da Stellantis e aggiungere ai modelli elettrici small e medio, Combo-e e Vivaro-e, appunto, il primo modello a idrogeno che porta avanti la strategia di elettrificazione della gamma che prevede entro il 2024 una versione elettrificata.
La Casa del fulmine si conferma quindi, come annunciato al suo ingresso nella ex-PSA, il polo specialistico delle fuel cell non solo in modo nominale visto che Vivaro-e Hydrogen verrà assemblato effettivamente a Rüsselsheim nello stabilimento Opel Special Vehicles, dove si trova anche il “Centro di competenza per l’Idrogeno e le celle a combustibile” globale della casa madre Stellantis. La consegna dei primi veicoli è prevista in autunno.
Volume di carico fino a 6,1 m3
La nuova versione a zero emissioni del veicolo commerciale leggero si basa sull ‘Opel Vivaro-e con due porte laterali scorrevoli e verrà proposta sul mercato nelle varianti di taglia media e lunga da 4,95 e 5,30 metri. Grazie ad un attento studio sulla distribuzione dei componenti del powertrain a celle di combustibile e dei serbatoi di contenimento dell’idrogeno, l’Opel Vivaro-e Hydrogen offre le stesse caratteristiche delle versioni diesel e elettrica a batteria con un volume di carico da 5,3 a 6,1 m3 e una portata massima che si aggira intorno ai 1.100 kg.


Fino a 400 km di autonomia
Tanto uguale fuori, quanto diverso nella parte nascosta. Così si può riassumere il nuovo Opel Vivaro-e Hydrogen. Sotto il cofano, infatti, sopra al motore elettrico che garantisce la trazione, è posta la tecnologia con celle a combustibile da 45 kW che lo alimenta. Il pacco batteria posizionato sotto al pianale del Vivaro 100% elettrico viene sostituito da tre serbatoi ad idrogeno a 700 bar in fibra di carbonio con capacità massima totale di 4,4 kg.
Questi possono essere riempiti in soli 3 minuti e garantiscono un’autonomia di oltre 400 km. Ad alimentare il motore elettrico ci pensa però anche una batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh posizionata sotto i sedili anteriori del Vivaro-e Hydrogen che può recuperare energia con la frenata rigenerativa, ma che è anche ricaricabile alla spina, da presa domestica o colonnina.