Si è concluso con l’arrivo a Milano e dopo oltre 8.500 km percorsi il “Man On The Road”, il tour organizzato dal produttore tedesco MAN con l’obiettivo di raccogliere le testimonianze di autisti e autotrasportatori in giro per la penisola italiana, di conoscere i loro problemi e di mostrare i modelli della gamma attuale rinnovata proprio nel 2020.
Nel rispetto dei protocolli anti-Covid la carovana composta da 5 modelli tra cui due trattori TGX 18.470, un trattore TGS 18.470, un TGM 18.320 frigorifero e un autocarro TGX 26.430 a tre assi 6x2 centinato si è spostata a ritmo serrato grazie proprio agli istruttori dell’Accademia MAN ProfiDrive.
2.100 km nell’ultima settimana
Se le prime due settimane di viaggio hanno visto i camion MAN affrontare da Nord a Sud la penisola italiana, toccando oltre 14 regioni, l’ultima settimana del tour si è concentrata sulle strade del Nord Italia dove il traffico industriale aumenta e gli incontri si moltiplicano.
Un’ultima settimana impegnativa che ha visto il convoglio dei modelli MAN partire da Firenze con direzione Savona, attraversare il Nord Italia da ovest a est verso il Brennero, riscendere a Pesaro, Rimini e raggiungere la destinazione finale a Milano per un totale di oltre 2.100 km e tante testimonianze raccolte.
Il lavoro durante il Covid
Come si poteva immaginare, uno dei temi principali delle opinioni e delle storie raccontate, soprattutto nella zona del Brennero, al confine con l'Austria, ha riguardato il periodo di divieti e restrizioni nella circolazione dovuti alla pandemia di COVID-19 come ha raccontato in una stazione di servizio vicino a Trento, Antonio, autotrasportatore pugliese di 45 anni.
“Parto tutte le settimane dalla Puglia, faccio una sosta a Milano e poi riparto per Monaco, in Germania, dove mi aspettano due tappe fisse del mio viaggio. Uno dei “problemi” principali in questo periodo è proprio la richiesta per l'ingresso in Austria di un tampone negativo effettuato entro le 48 ore. Proprio per questo motivo mi sono organizzato e ogni volta mi fermo a Vipiteno in un hub gestito dagli Alpini e vicino al confine per fare il tampone con la paura di risultare positivo anche se mi sento benissimo. L’azienda è comunque pronta a sostituirmi con un collega in caso di positività. Ormai bisogna organizzarsi così”.
Un modello per ogni situazione
Oltre ai racconti sui viaggi e sulle difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria, il tour organizzato da MAN è stato un modo per ricevere feedback sui modelli presenti in gamma del costruttore tedesco così come è successo in Liguria, più precisamente a Savona, nell’incontro con Ivano, titolare di una ditta di traslochi. L’attenzione, infatti, si è rivolta sul MAN TGS nella versione carro con cabina corta.

“Sarebbe il camion ideale per la nostra azienda grazie alle sue dimensioni compatte che allo stesso tempo lascia spazio a un grande box di lega leggera dalla generosa volumetria. Qui in Liguria le strade strette ti obbligano ad avere camion di questo tipo. Nei traslochi internazionali, invece, la cabina del TGX con cuccetta sarebbe la migliore”.
L’ultima osservazione di Ivano ha riguardato il furgone MAN TGE, presente in carovana come supporto logistico al viaggio:” per i piccoli traslochi questo sarebbe l'ideale. Grande vano di carico, ma anche tanta maneggevolezza per muoversi senza problemi nei caruggi di Genova, dove spesso siamo chiamati a operare”.