Se sulle automobili è una cosa rara, per quanto riguarda i mezzi pesanti e quelli agricoli la via di mezzo tra un cambio completamente manuale e uno totalmente automatico ci sono ed esistono da parecchio tempo.
Volvo Trucks è uno di costruttori che hanno puntato maggiormente su questa soluzione, equilibrata sintesi di comfort ed economia sviluppata nel tempo per raggiungere anche un significativo contributo all'efficienza dei consumi e alla sicurezza. Lanciato nel 2001, infatti, il cambio i-Shift, con frizione automatica e e selezione assistita delle marce, è stato montato in questi 20 anni su oltre 1 milione di camion e oggi è di serie sui nuovi FH, FH16, FM e FMX.
Il segreto è la gestione
I-Shift ha debuttato nel 2001 ed ha avuto una diffusione inizialmente lenta: nel 2007 era presente su circa il 10% dei camion venduti sul mercato nordamericano, mentre oggi la sua diffusione ha superato il 90%. Il suo punto di forza è la capacità di dialogare con il resto della trasmissione, regolando le cambiate, la scelta delle marce e il controllo della frizione sulla base di molteplici parametri.
Su questa base è stato evoluto in diverse varianti tra cui quella a doppia frizione, con prime marce accorciate, con sistema di cambiata predittiva e con funzione di inversione rapida della direzione.

Doppia frizione
Introdotta nel 2014, utilizza la soluzione delle due frizioni per cambiare rapporto senza interruzioni di coppia: ogni frizione è collegata a uno dei due alberi principali, la marcia da inserire viene preselezionata sul suo albero, in quel momento "libero", e il passaggio avviene scollegando una frizione e collegando l'altra in una frazione di secondo.
La versione con i "primini"
Nel 2016 è arrivata la variante specifica per i mezzi destinati agli incarichi più gravosi e dotata di prima marcia con rapporto accorciato o "primino". Permette di partire da fermi con carichi fino a 325 tonnellate e avanzare a una velocità di 0,5 km/h, per il massimo controllo dell'andatura con terreni o carichi particolari.

Il modulo i-See
Supplemento all'I-Shift, è una tecnologia che consente al cambio di diventare predittivo. Grazie all'analisi dei dati cartografici, può infatti predisporre la gestione delle marce sulla base delle condizioni di guida e del terreno che il mezzo sta per affrontare, garantendo una migliore efficienza nei consumi grazie alle cambiate più "consapevoli".
Il cambio di direzione
Novità della gamma 2020, consente l'inversione della direzione di marcia a bassa velocità senza dover frenare, come fanno gli inversori dei trattori. Cosa utile durante le manovre nello stretto che richiedono un ripetuto movimento "avanti-indietro".