Dopo Ducato, sSembra che qualcos'altro si stia muovendo in Fiat Professional. Parliamo di Fiorino il più "vecchio" fra veicoli del marchio di Stellantis dedicato ai veicoli commerciali. I progetto dello small van di taglia piccola, un paio di anni fa sembrava dovesse venire accantonato, ma ora con la fusione fra i gruppi FCA e PSA, potrebbe venire recuperato.

Il Fiorino è costruito in Turchia nello stabilimento Tofas a Bursa lo stesso che fabbrica il Doblò e altre vetture Fiat. Fiorino è anche la base del Peugeot Bipper e del Citroen Nemo (non più venduto in Italia) oltre che dei relativi modelli per il trasporto persone fra cui il Qubo. L'ultimo restyling risale al 2014 (dopo ci sono stati solo gli aggiornamenti alle normative antinquinamento) mentre l'attuale generazione è stata lanciata nel 2008.

Debutto nel 2023 (forse)

Quello che vediamo nelle foto spia potrebbe essere poco più di un prototipo si studio, dato che ancora non è chiaro quale sarà il futuro dei commerciali sotto l'ombrello di Stellantis. Sappiamo che PSA e FCA in passato hanno collaborato a doppio filo e che probabilmente continueranno a farlo almeno sui large van (Ducato, Boxer, Jumper, e probabilmente Movano).

Per quanto riguarda gli small, altro campo di collaborazione, la questione è solo quella di mantenere o eliminare la taglia più piccola. Dato che attualmente solo Ford ha quattro taglie di van e quella per così dire di segmento B non sembra avrre molto mercato in Europa.

Gallery: Fiat Fiorino Spy Photo

Se piccolo deve essere che sia Fiat Professional

Tuttavia fermo restando che il nuovo Doblò potrebbe avere le sembianze di un Partner o di un Berlingo Van, è auspicabile che il più piccolo della famiglia mantenga la paternità di Fiat Professional e sia quello che si nasconde sotto il vistoso camouflage. Venendo alle questioni estetiche poco si deduce dal veicolo fotografato se non che tutto il muso è completamente ridisegnato.

Fiat Professional Fiorino - Spy Photos

Poco attendibili le forme dello spazio di carico che appaiono un po' posticce oltre che anacronistiche. Certo è che anche gli interni e i sistemi di assistenza subiranno un significativo reset-up, anche se nel tempo si sono costantemente attualizzati, mentre resta aperta la questione motori. Attualemente resiste il glorioso 1.3 Multijet che però Torino sta pensionando, porte aperte dunque ai propulsori della sponda francese di Stellantis?