Continua il rinnovo del parco mezzi dei Vigili del Fuoco: dopo i 40 esemplari specifici per l'utilizzo aeroportuale forniti nel marzo del 2020, ieri è stata ultimata la consegna al Ministero degli interni delle ultime autopompe Scania-BAI comprese in un ulteriore lotto di 60 unità in buona parte già entrate in servizio in varie caserme su tutto il territorio nazionale da fine dicembre.
Anche questa seconda fornitura è arrivata a seguito di un appalto vinto dalla bresciana BAI (Brescia Antincendi International) che utilizza come base modelli Scania. Allestimento e collaudo di tutti i veicoli previsti sono stati portati a termine nei tempi malgrado le interruzioni dello scorso anno dovute alla pandemia di Coronavirus, grazie alla collaborazione in atto già da tempo tra le due aziende.
Una base da 370 CV
Se per le autopompe aeroportuali il modello base è stato lo Scania P500, per questa nuova flotta destinata al sevizio stradale e urbano la scelta è invece caduta sul P370 B 4x2 NA dotato del nuovo motore 6 cilindri Euro 6 da 13 litri e 370 CV, e cabina di tipo P, spaziosa ma con la giusta altezza da terra. L'allestimento è stato completato con autobotte e pompa BAI VSAC 7400 S e autorespiratori per l'equipaggio installati direttamente in cabina.

Acqua e schiuma
Il serbatoio dell'acqua da 7.400 litri è realizzato in polipropilene e accoppiato ad una pompa a doppio stadio da 2.500 l/min che opera alla pressione nominale di 10 bar. La produzione di schiuma antincendio è invece garantita da un miscelatore ATP di tipo meccanico, con prelievo da fonte esterna. La dotazione è completata da un naspo ad alta pressione con riavvolgimento elettrico ma eseguibile anche manualmente.