L’idrogeno piace ai costruttori di veicoli pesanti. Otre alle collaborazioni bilaterali che hanno visto Daimler e Volvo Group impegnarsi per lo sviluppo di veicoli e infrastrutture con tecnologia a celle a combustibile e Iveco sviluppare con Nikola una serie di prodotti elettrici e a idrogeno, è arrivato il momento di una collaborazione molto più ampia.
Iveco, Daimler Truck AG, OMV, Shell e Volvo Group hanno annunciato l’impegno a collaborare, con l’obiettivo di creare le condizioni per introdurre nel mercato di massa europeo camion alimentati a idrogeno. Un impegno, dunque, che non riguarda solo costruttori, ma coinvolge anche distributori di combustibile e le relative infrastrutture.
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Il progetto H2Accelerate
Il progetto prende il nome di H2Accelerate e trae spunto dal fatto che un numero sempre crescente di governi e aziende condivide una visione comune in termini di sistema energetico a zero emissioni, i partner coinvolti credono quindi nell’idrogeno quale combustibile fondamentale per la completa decarbonizzazione del settore dei truck.
H2 Accelerate è un accordo di collaborazione, in base al quale i partecipanti si impegnano per:
- Cercare supporto e finanziamenti pubblici da destinare ai primi progetti pre-commerciali, in modo da attivare il percorso verso l’introduzione sul mercato di massa;
- Informare in merito alla fattibilità dal punto di vista tecnico e commerciale dei trasporti a idrogeno su larga scala;
- Discutere con i decisori politici e le autorità di controllo, per favorire politiche in grado di supportare un’attivazione rapida e sostenibile del mercato del trasporto a lungo raggio a zero emissioni.
Una nuova economia
Con una diffusione su larga scala di camion alimentati a idrogeno ci si aspetta quindi anche la nascita di nuove realtà industriali: stabilimenti di produzione di idrogeno a zero emissioni di carbonio, sistemi di distribuzione dell’idrogeno su larga scala, una rete di stazioni di rifornimento ad alta capacità per idrogeno liquido e gassoso e la produzione di truck alimentati a idrogeno.
I partecipanti ad H2A ritengono che investimenti sincronizzati nel settore durante tutto il prossimo decennio creeranno le condizioni per l’introduzione nel mercato di massa di mezzi pesanti a idrogeno presupposto necessario per soddisfare l’ambizione europea di raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
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Le fasi H2Accelerate
Fase 1, prima metà anni 2020. Introduzione delle prime stazioni di rifornimento e truck:
- Circa 100 veicoli
- > 20 stazioni di rifornimento a elevata capacità
- Omologazione dei concept di stazione a elevata capacità
Fase 2, seconda meta anni 2020. Copertura a livello europeo
- Nella seconda metà del 2020 raggiungimento di un volume produttivo di migliaia di veicoli all’anno
- Rapido raggiungimento delle 10mila unità di veicoli a idrogeno
- Copertura dei principali corridoi europei con le stazioni di rifornimento
- Realizzazione di stazioni ad alta capacità e affidabilità
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Serve il sostegno del settore pubblico
Il sostegno del settore pubblico sarà fondamentale durante la fase di espansione. Nell’ambito di H2Accelerate, i partecipanti collaboreranno per cercare fondi da destinare ai primi progetti commerciali durante la prima fase di roll-out.
In parallelo, si relazioneranno con decisori politici e autorità di controllo per incoraggiare un contesto politico che contribuisca a sostenere il conseguente aumento di scala verso una produzione in serie di camion a idrogeno e la creazione di una rete europea di stazioni di rifornimento per l’idrogeno a zero emissioni di carbonio.