UPS uno dei principali corrieri internazionali e uno di quelli designati per distribuire i vaccini CoViD-19 in tutto il mondo ha annunciato di aver iniziato la produzioni in casa di ghiaccio secco. Un componente fondamentale per mantenere i prodotti farmaceutici a bassa temparatura.
Il ghiaccio secco non è altro che anidride carbonica allo stato solido. Di solito la materia prima (CO2) viene fornita come scarto nella produzione di biogas o di altri prodotti industriali, la pandemia a fatto sì che venissero meno alcune di queste attività e da qui la scarsità del ghiaccio secco e l'esigenza di provvedere in casa.
Tutti i corrieri sono all'erta
Il forte picco della domanda sta facendo sì che i fornitori di logistica si stiano organizzando in vista di quella che alcuni analisti temono possa essere una carenza di ghiaccio secco; le aziende farmaceutiche, infatti, si stanno focalizzando sulla fornitura in totale sicurezza di centinaia di milioni di dosi di vaccino negli Stati Uniti e a livello internazionale.
Gallery: UPS consegna con i droni
UPS Healthcare ora può produrre fino a 544 kg di ghiaccio secco all'ora nelle sue strutture statunitensi che come detto serviranno lo stoccaggio e il trasporto di prodotti della catena del freddo, come i vaccini congelati. L'aumento della produzione consente inoltre a UPS di fornire ghiaccio secco a ospedali, cliniche e altri punti di cura statunitensi e canadesi che ne hanno bisogno per conservare i vaccini in loco. Il prodotto sarò fornito attraverso UPS Worldport e potrà essere disponibile il giorno successivo alla richiesta.

Mini super frigo per la conservazione
Oltre alla produzione di ghiaccio secco, UPS, in collaborazione con Stirling Ultracold, si occuperà della fornitura di congelatori portatili a temperatura ultra-bassa (ULT). Questi freezer portatili saranno distribuiti e utilizzati in strutture di assistenza più piccole che richiedono una soluzione per lo stoccaggio a lungo termine. UPS insieme a Stirling renderà disponibili i modelli. Stirling ULT25 e Undercounter Model SU105 per proteggere a livello termico i vaccini critici che richiedono temperature ultra-basse che vanno da -20 °C a -80 °C.