Camper sharing e noleggio che differenza c'è?
Il camper, da bene privato e personale, si sta trasformando in un mezzo sempre più condivisibile. Quando parliamo di sharing si evidenzia non solo la possibilità per i privati di ottenere un compenso per la messa a disposizione del veicolo, ma anche il valore della condivisione: questa è la prima differenza fra noleggio tradizionale dal camper sharing.
Oltre al veicolo si condividono quindi anche consigli ed esperienze di viaggio Inoltre tutti i proprietari privati possono mettere a disposizione il proprio mezzo ma, a differenza del noleggio tradizionale, è necessario sia fatto per un periodo di tempo limitato, massimo 30 giorni consecutivi e con tariffe inferiori, corrispondenti a un rimborso per l'utilizzo del veicolo.
Ammortizzare le spese di manutenzione del veicolo nei mesi di non utilizzo
Per gli appassionati, il camper è un bene ad altissimo valore affettivo. Tuttavia si stima che l’utilizzo medio di un veicolo ricreazionale sia di 70 giorni l’anno, ovvero il 20% del suo intero ciclo di vita. I costi annui, suddivisi tra bollo, assicurazione, revisione e manutenzione varia possono raggiungere anche i 4.000 euro.
Per ammortizzare in gran parte il costo di mantenimento annuale del veicolo sarebbero sufficienti 6 settimane di condivisione del proprio camper: il compenso medio di un proprietario attraverso la piattaforma di camper sharing è di circa 575 euro a settimana, mentre quelli annui si aggirano intorno ai 3mila euro.
Ammortizzare il costo d’acquisto di un camper nuovo
Il camper sharing è utile anche come una formula per rilanciare il settore dei veicoli ricreazionali e di autofinanziamento del nuovo. Nei primi 9 mesi del 2020 i guadagni registrati dai proprietari di camper, van e furgoni camperizzati che hanno condiviso il loro veicolo su Yescapa sono stati pari a 1.300.000 euro.
Mentre la spesa per acquistare un camper appartenente al modello di fascia più bassa è di almeno 45mila euro. Facile intuire come lo sharing potrebbe considerarsi come un valido supporto e incentivo per procedere al progetto d’acquisto.
Il contratto di condivisione
Perché la formula del camper sharing abbia validità e possa garantire la giusta sicurezza sia per il proprietario del veicolo sia per il viaggiatore è necessario siglare un contratto di condivisione. Yescapa (come le altre piattaforme) come agente intermediario non prende parte all’atto di condivisione, ma supporta i propri utenti fornendo un contratto preintestato che le parti dovranno compilare al momento dell’incontro e prima della partenza.
Insieme con questo verrà fornita anche una scheda di ispezione del veicolo, necessaria per garantirne le condizioni e la lista dell'equipaggiamento fornito prima e dopo il viaggio. Il contratto, con valenza di comodato d'uso modale, sarà un accordo non professionale per l’utilizzo condiviso di un veicolo, grazie al quale il proprietario è legittimato a cedere occasionalmente il godimento del proprio mezzo per un tempo limitato.
Il guadagno va dichiarato, ma niente partita IVA
Il camper sharing è un reddito extra da dichiarare. I proprietari privati presenti con il loro mezzo su sito www.yescapa.it non saranno tenuti ad aprire la partita IVA se la condivisione del proprio camper, van o furgone camperizzato sarà un’attività saltuaria e occasionale.
Ai fini fiscali Yescapa come intermediario del servizio non interviene in alcun modo come sostituto d’imposta, quindi i compensi percepiti dovranno essere considerati redditi-extra, derivanti da prestazioni occasionali e non professionali ed essere inseriti nella dichiarazione dei redditi perché soggetti a tassazione.
Massima sicurezza per chi condivide e per il conducente
In collaborazione con il partner Nobis Assicurazioni, Yescapa (altre piattaforme avranno altri assicuratori) fornisce una copertura assicurativa creata ad hoc per il camper sharing che tutela sia il proprietario del veicolo sia il conducente. Si tratta di una polizza temporanea, valida per tutto il periodo di condivisione, sottoscritta automaticamente ogni volta una prenotazione viene confermata sulla piattaforma.
la polizza comeprende copertura Kasko che copre eventuali danni arrecati al veicolo e ai suoi accessori strutturali, incluso furto, incendio e atti vandalici. Queste garanzie si integrano all'assicurazione RC-Auto del proprietario, proteggendo il suo bonus-malus. Inoltre la piattaforma fornisce un'assistenza stradale che interviene in tutta Europa 24 ore su 24, 7 giorni su 7.