Un altro passo avanti verso l'adozione della consegna aerea tramite droni, che a questo punto appare davvero imminente: la FAA (Federal Aviation Agency) autorità statunitense in materia di traffico aereo, ha finalmente concesso ad Amazon la licenza per l'utilizzo e la gestione di una flotta di droni da impiegare per servizi di consegna al dettaglio.

Questo traguardo concretizza il progetto e le prime sperimentazioni avviate da qualche anno dal colosso dell'e-commerce, sempre alla ricerca di soluzioni rapide, efficienti e da qualche tempo anche sostenibili, come dimostrano gli importanti ordini di veicoli elettrici sia per l'Europa sia per gli Usa destinati alle consegne nei centri urbani.

Gallery: Amazon Prime Air

Obiettivo "30 minuti"

Dall'ottenimento di questo permesso all'avvio del vero e proprio servizio di consegna aerea al dettaglio, già battezzato Prime Air, passerà comunque ancora un po' di tempo: Amazon ha presentato l'anno scorso la prima richiesta per avviare la sperimentazione nella consegna di pacchi dal peso massimo di 2,3 kg in zone poco popolate, ed è proprio così che sarà avviata la fase di collaudo del nuovo servizio mirato a sviluppare un sistema efficiente e super-rapido.

Come ha confermato David Carbon, il responsabile di Prime Air, che è una vera e propria società creata appositamente da Amazon, l'obiettivo in accordo con la FAA e gli altri enti che regolano l'attività nello spazio aereo è arrivare a realizzare un servizio veloce ed ecologico di consegna delle merci più leggere e meno ingombranti nel giro di 30 minuti dall'emissione dell'ordine.