Nel giro di una ventina d'anni, gli analisti stimano che la mobilità elettrica applicata al trasporto pubblico aumenterà di circa 6 volte rispetto ai volumi attuali, sforando i 2,3 milioni di unità ovvero l'80% delle flotte di autobus cittadini. Una prospettiva sufficiente a spingere le aziende specializzate a progettare sistemi di ricarica sempre più efficienti e che possano applicarsi anche ai grandi parchi aziendali.

L'ultima novità si chiama Grid eMotion Fleet e arriva da Hitachi, per l'esattezza dalla jount-venture con la svizzera ABB, che l'azienda giapponese ha recentemente perfezionato acquisendo l'80% della divisione Power Grids, e consiste in una nuova struttura modulare di ricarica in corrente continua destinata appunto alle flotte.

Carica on demand

Le colonnine della Grid-eMotion Fleet sono state studiate per essere semplici da installare e poco ingombranti, avendo eliminato alla radice il problema di adattatori e trasformatori per la corrente alternata. Più piccole del 60%, promettono anche tempi di attivazione ridotti del 40% e integrano già i sistemi di analisi dei dati e di gestione dei flussi energetici integrati, capaci di stimare preventivamente la quantità di energia necessaria a ciascun mezzo.

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Colonnine intelligenti

Il sistema di monitoraggio è anche in grado di misurare le reali prestazioni della batteria e acquisire dati sui consumi ma anche sulle percorrenze. Queste informazioni permetteranno quindi ai gestori delle flotte di studiare percorsi e distribuzione mezzi in modo da ottimizzare le risorse e rendere il servizio più efficiente anche dal punto di vista energetico.

Hitachi, il sistema modulare di ricarica per flotte