A cosa serve il PPC
"Il PPC serve per guidare il veicolo nel modo più efficiente possibile, supportando l’autista. Il sistema tiene automaticamente conto della topografia, del tracciato stradale e dei cartelli stradali". Dice Uwe Baake, responsabile dello sviluppo prodotto della Stella.
È così possibile evitare frenate, accelerazioni e cambi marcia inutili e il carburante può essere sfruttato in modo ottimale. Lo stile di guida del PPC si rivela spesso più efficiente, in termini di consumi, rispetto a quello dei conducenti professionisti.
Come funziona il PPC su autostrade e superstrade
Si tratta di una ottimizzazioni continua della marcia sfruttando tutti i dispositivi che ci sono nel veicolo; con l’EcoRoll del cambio automatico, ad esempio, il sistema non dà gas se attraverso l’inerzia il camion può raggiungere velocemente la velocità impostata.
Se a una discesa segue una salita il PPC deroga alla velocità impostata dal Tempomat per un massimo di 40 secondi per prendere lo slancio necessario ad affrontarla. Il PPC è anche in grado di selezionare la marcia giusta ancor prima di affrontare una discesa salvaguardando freni e rallentatori.
Prima di uno scollinamento il sistema valuta o meno se scalare marcia o lasciare andare il camion anche a una velocità leggermente inferiore a quella impostata in modo da non compromettere i consumi.
Come funziona il PPC su percorsi extraurbani
l sistema tiene conto non solo di pendenze, dossi e discese, ma anche dei raggi delle curve, limiti di velocità e regole di precedenza. Tutte situazioni in cui era sconsigliabile utilizzare strumenti di automazione della guida.
Avvalendosi di mappe altamente precise, il PPC "conosce" in anticipo i limiti di velocità e le caratteristiche del percorso come curve, rotatorie e incroci, e tiene conto anche dei segnali di stop o di precedenza. Anche quando il conducente non è ancora in grado di rilevare queste circostanze e di adattare la marcia in tempo reale.
Come interagisce il PPC con la distanza pre-impostata sul Tempomat
Grazie alla nuova regolazione predittiva della distanza il sistema tiene sotto controllo il veicolo che precede e lo include nel calcolo delle future fasi di guida per inerzia.
In tal modo, il PPC può pianificare in maniera ideale i cambi marcia e l’andamento della velocità oltre a sfruttare al massimo lo slancio del veicolo. Il sistema, ad esempio, garantisce che il truck possa restare indietro anticipatamente, se un veicolo che precede lo costringe a rallentare.
Come si comandano le funzioni del PPC
Il conducente può impostare la tolleranza di velocità superiore, compresa tra 2 e 15 km/h relativa alle fasi di guida per inerzia. La tolleranza di velocità inferiore può essere impostata in un intervallo che va da -1 a -10 km/h.
Il conducente può stabilire a partire da quale velocità il PPC inizia ad adattare la velocità in avvicinamento a una curva nel traffico extraurbano.
Qui è possibile impostare anche la marcia per inerzia in base a determinate circostanze lungo il percorso, come segnali di stop o di precedenza. Si può impostare anche la distanza minima di sicurezza dal veicolo che precede.
Come si controlla il PPC
Non appena il conducente attiva il Tempomat anche con regolazione della distanza e il camion ha raggiunto una velocità di 15 km/h, il PPC entra automaticamente in funzione sia sul nuovo Actros che sul nuovo Arocs.
Il simbolo PPC di colore bianco appare sul display principale. Quando il sistema assume attivamente il controllo della catena cinematica, il colore del simbolo PPC diventa verde. Inoltre, vengono visualizzati elementi grafici che indicano in modo schematico le prossime caratteristiche del percorso come curve, rotatorie ed incroci, nonché limiti di velocità.
Come si disattiva il PPC
Il PPC diventa operativo senza necessità di conferma da parte del conducente non appena viene attivato il Tempomat ed è possibile determinare uno scenario di previsione valido.
Se il conducente non è d’accordo con la velocità selezionata dal PPC, può scavalcare il sistema in qualsiasi momento, ad esempio azionando il pedale del freno o dell’acceleratore.
Il conducente ha anche la possibilità di disattivare completamente il PPC, utilizzando il menu "Impostazioni PPC" visualizzato sul display secondario della plancia multimediale.
Dove prende le informazioni il PPC
Il sistema "conosce" oltre il 95% di tutte le strade interurbane e di grande comunicazione a livello europeo.
È in grado di incrociare in tempo reale le informazioni GPS relative alla posizione esatta del truck con le mappe stradali digitali in 3D memorizzate e delle informazioni fornite dal sistema di assistenza al mantenimento della distanza, calcolando una sorta di "orizzonte elettronico" in base al quale adatta automaticamente lo stile di guida del veicolo, decidendo le cambiate e la velocità di crociera in modo predittivo.
Quanto carburante fa risparmiare il PPC
La gestione intelligente del Tempomat e del cambio consente di risparmiare in media fino al 5% di carburante rispetto ai veicoli che non sono equipaggiati con il PPC.
Il sistema è stato ulteriormente migliorato in occasione dell’introduzione del nuovo Mercedes Actros: il PPC può ora essere utilizzato anche quando si viaggia su strade extraurbane e sono state migliorate le prestazioni del sistema su autostrade e superstrade (-1,5 % di consumi rispetto alla versione precedente)
Su quali veicoli è montato il PPC
Il PPC è disponibile per la maggior parte delle configurazioni del nuovo Actros e del nuovo Arocs. Nel programma PPC sono stati recentemente inclusi anche veicoli pesanti fino a 120 tonnellate, veicoli a trazione integrale e veicoli con Hydraulic Auxiliary Drive (HAD) o frizione Turbo Retarder (TRK).
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