Avevamo parlato poco tempo fa di come la fusione fra FCA e PSA avrebbe potuto influire sul mondo dei veicoli commerciali, un settore dove i due brand stanno collaborando assiduamente già da qualche tempo.
Sono costruiti nello stesso stabilimento di Ducato, infatti, i large van Peugeot Boxer e Citroen Jumper, mentre in Turchia escono dalla stessa linea dello stabilimento della Tofas Fiat Fiorino e Peugeot Bipper. C’è un commerciale che fino ad ora però sembra essere rimasto fuori dai giochi di sinergia ed economie di scala ed è il Fiat Doblò.
Uno small van da cambiare
L’ultima generazione dello small van torinese risale ormai a qualche anno fa e l’esigenza di un rinnovamento si sente sopratutto se si guarda alla concorrenza che è andata avanti. Così ipotizzando che Fiat rinunci dopo la fusione anche alla fabbricazione del Doblò abbiamo provato a vedere come potrebbe essere il prodotto della sinergia fra i due gruppi.
Gallery: Nuovo Fiat Doblò, il nostro rendering
Si collabora su più fronti
Le sinergie comunque e resterebbero e dunque il Doblò prenderebbe sfacciatamente le sembianze di un Partner, di un Berlingo Van oppure di un Rifter o di un Opel Combo Life se si considera anche il trasporto passeggeri (senza contare i nuovi arrivi da Toyota). Un' evoluzione stilistica, se vogliamo, di una carrozzeria che, anche oggi, ha però da offrire veramente moltissimo spazio.

Elementi caratteristici di Fiat
I dettagli che lo distinguerebbero dai cugini del gruppo PSA sarebbero però coerenti con quelli del resto della gamma Fiat e che riprenderebbero alcuni contenuti di design che, per esempio, si potrebbero vedere a bordo della Fiat Tipo restyling: ampia griglia anteriore a sviluppo orizzontale, luci anch’esse orizzontali per un aspetto ingentilito e maggiormente filante, oltre che più moderno. Il muso sarebbe particolarmente corto, così da massimizzare il volume interno.
Dove si farà e con quali motori?
I maggiori cambiamenti sarebbero però all’interno dove gli small van e i multispazio di PSA sfoggiano un arredamento davvero ricco e molto curato. Non che i materiali e gli assemblaggi turchi dell’attuale Doblo siano da meno però ovviamente risentono un po’ degli anni.
Due i nodi da sciogliere, il luogo di fabbricazione che potrebbe non essere più la Turchia e le motorizzazioni. Entrambe le case hanno un’ottimo rapporto con il diesel ma solo Fiat Professional utilizza con successo anche il metano. E per l’elettrico? Al momento gli small van PSA sono in attesa della loro versione a batteria che dovrebbe essere presentata il prossimo anno, chissà che non si decida di sfruttare il momento anche per presentare il primo van della nuova alleanza.