Basta uno sguardo all'esterno per capire quanto la nuova generazione di  Volkswagen CaddyCaddy Kombi sia evoluta rispetto alla precedente, e un’occhiata agli interni per averne la conferma definitiva: non soltanto per il design in sé, aggiornato sì ma sempre all'insegna della coerenza, ma soprattutto per i dettagli, dai fari alla nuova strumentazione digitale, che rendono immediatamente l’idea del balzo tecnologico.

In parte è anche dovuto alla particolare longevità di questo genere di veicoli, che hanno una vita commerciale nettamente più lunga, non meno di 10 anni contro i consueti 6-7 delle auto (il precedente Caddy derivava dalla Golf V del 2003) pur con diversi aggiornamenti intermedi. Ma dove davvero il nuovo modello segna il passo è nelle tecnologie, nella connettività (di cui abbiamo già accennato qui) e soprattutto nella sicurezza attiva. Ecco cosa c’è di nuovo.

Sei novità su 19

Il debutto della piattaforma MQB ha portato in dote un consistente pacchetto di sistemi di assistenza alla guida, attivi o passivi: ben 19 quelli elencati da Volkswagen, 6 dei quali sono nuovi e sono i più significativi perché proiettano anche il compatto nella nuova era della guida assistita. Tra gli altri, già presenti sul modello uscente e qui comunque evoluti, vanno dalla frenata d’emergenza all’assistenza al parcheggio passando per il riconoscimento dei segnali stradali, al monitoraggio dell’attenzione del conducente fino al mantenimento di corsia .  

Volskwagen Caddy 5

1 – Travel Assist, la prima guida autonoma

Al debutto assoluto sui commerciali Volkswagen (persino per Transporter/Multivan, che lo avrà con la nuova generazione anch’essa in arrivo), è il complesso che realizza la guida autonoma di Livello 2 facendo interagire cruise control attivo con regolazione della distanza di sicurezza ACC 2.0 e assistenza dinamica al mantenimento di corsia. Funziona a tutte le andature e si attiva con un tasto sul volante.

La gestione della marcia e dello sterzo consentono di percorrere lunghi tratti quasi senza bisogno di interventi del conducente, che deve tuttavia sempre mantenere la vigilanza. Il volante capacitivo ereditato dalla Passat, con superficie sensibile al tatto, avverte la presenza delle mani ed evita di inviare segnali d’allarme inutili come fanno dispositivi meno evoluti se non avvertono correzioni anche minime. Qui, l’allarme scatta solo togliendo effettivamente le mani e dopo 10 secondi di segnali acustici, parte l’arresto automatico d’emergenza.

Volskwagen Caddy 5

2 – ACC 2.0, il cruise control sempre attivo

Parte integrante dei sistemi di sicurezza più complessi come il già citato Travel Assist, il nuovo cruise control attivo ACC 2.0 ora funziona a tutte le velocità e anche nel traffico cittadino grazie alla funzione Stop & Go che gestisce l’arresto e la ripartenza automatica se questa avviene entro i 15 secondi successivi, altrimenti richiede un colpo d’acceleratore per rimettere l’auto in moto. Ovviamente, la sua presenza è vincolata al cambio automatico DSG.

Volskwagen Caddy 5

3 – Emergency Assist, collisioni addio

Opzione ottenibile in presenza del cambio automatico DSG, e al Travel Assist, integra le funzioni di quest’ultimo. Entra in funzione quando il conducente non reagisce all'avvicinarsi di un ostacolo né frenando né sterzando. Dapprima manda una serie di segnali per richiamare la sua attenzione, dopodiché attiva l’arresto automatico e l’invio di un messaggio d'emergenza tramite il sistema eCall.

Volskwagen Caddy 5

4 - Assistenza cambio di corsia, l’evoluzione del BSM

Essenzialmente si tratta di un affinamento del diffuso sistema di monitoraggio dell’angolo cieco (noto come Blind Spot Monitor) segnalando la presenza di veicoli in avvicinamento o già presenti ai lati. Potendo lavorare in combinazione con il Lane Assist non si limita ad avvisare del pericolo il conducente che abbia messo la freccia per spostarsi, ma interviene anche sullo sterzo opponendo una lieve resistenza alla manovra anche quando questa viene impostata senza mettere la freccia.

Volskwagen Caddy 5

5 - Assistenza uscita dal parcheggio, uno sguardo a 180°

Una delle situazioni più a rischio è quella che si verifica uscendo in retromarcia da parcheggi aree delimitate, ad esempio cortili o portoni, spesso senza poter vedere con anticipo pedoni o altri veicoli, specie se il mezzo è furgonato. La retrocamera con visuale a 180° monitora il traffico laterale avvisando il conducente in caso di pericolo e se necessario attiva l’arresto automatico. Il sistema emette anche un avviso acustico all’esterno, per richiamare l’attenzione degli altri utenti della strada.

6 - Trailer Assist, in aiuto a chi rimorchia

Sperimentato con successo su modelli dall'elevata capacità di traino come Touareg, il Trailer Assist aiuta nelle manovre in retromarcia in presenza di rimorchi, solitamente poco istintive per chi non è abituato in quanto richiedono di sterzare nella direzione opposta a quella in cui si vuole indirizzare il convoglio, o semplicemente per farlo muovere bene in linea retta.

Volkswagen Caddy 5 Cargo

Si attiva con un pulsante e mostra nella strumentazione l’angolo di sterzata raggiungibile per il corretto orientamento del rimorchio, calcolato grazie alle immagine della telecamera posteriore. Il conducente indica la direzione utilizzando i tasti per la regolazione degli specchietti (che vengono commutati automaticamente alla nuova funzione) dopodiché deve soltanto azionare acceleratore e freno: lo sterzo è gestito autonomamente dal sistema.

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