Il marchio Peugeot prosegue con l’internazionalizzazione presentando il suo primo pick-up. Forse l’unica tipologia di veicolo che mancava nella storia del Leone. Si tratta di un "truck" costruito in collaborazione con più fornitori e che è destinato, inizialmente, ai mercati sudamericano e nordafricano. Il nome scelto è Peugeot Landtrek e vuole andare a inserirsi in un giro di vendite mondiale che conta circa 2,4 milioni di unità l’anno.
Il Landtrak integra gli elementi essenziali del segmento: tre tonnellate di peso rimorchiabile, un portata da una tonnellata, trazione integrale, tecnologia di bordo, capacità fuoristrada, robustezza e affidabilità (grazie a 2 milioni di km di test), a cui si aggiungono semplicità di riparazione e modularità interna. Per i mercati di lancio sono previsti motori a benzina e diesel e versioni cabinate a cabina singola e cassonate sia a cabina singola sia doppia.
Studiato per lavorare
Le dimensioni sono in linea con il segmento con una lunghezza di 5,33 m nella versione con cabina doppia e 5,39 m nella cabina singola, tutte con una larghezza di 1,92 m. Un veicolo studiato e realizzato per il lavoro con le dimensioni del cassone che nella versione a cabina singola permettono di caricare fino a tre europallet e fino a due nella cabina doppia.
Gallery: Pick-up Peugeot Landtrek
Questo grazie a un cassone che arriva rispettivamente a misurare 1,63 e 2,43 m, per una larghezza di 1,60 m, una distanza fra passaruota di 1,22 m e un'altezza della ribalta di 50 cm. La portata supera la tonnellata in condizioni standard e arriva fino a 1,2 t in configurazioni particolari.
Uno stile tipicamente Peugeot
Dal punto di vista del design il Landtrek è perfettamente integrato con il family feeling del marchio. Con la griglia verticale che accoglie il Leone al centro e le firme luminose a LED verticali.
L’utilizzo dei cerchi in alluminio è ottimizzato in funzione della portata e della resistenza, sopratutto nelle versioni 4x4. Gli interni sono caratterizzati dal un volante a due razze che riprende quello della Peugeot 3008 e uno schermo HD da 10'' nella parte superiore del cruscotto ispirato all’ammiraglia 508.
Modularità degli interni
La modularità del sedile posteriore è unica nel segmento dei pick-up mid size, con possibilità di ribaltare lo schienale del 60/40 o nel 100%. Una volta ripiegati, gli schienali possono sostenere un carico di 100 kg. Nella parte anteriore è possibile scegliere tra 2 sedili indipendenti con bracciolo centrale e una panca Multiflex a 3 posti ereditata dal mondo dei veicoli commerciali europei.

Questa soluzione permette di ripiegare lo schienale centrale per fare spazio a un bracciolo/tavolo da lavoro o di caricare oggetti voluminosi fino a 75 kg ripiegando sia lo schienale centrale sia quello del passeggero.
Lavorare con comfort e sicurezza
Il Landtrek è dotato di tecnologia di bordo di ultima generazione: connettività avanzata (prese USB/Bluetooth), climatizzazione automatica a doppia zona, touchscreen HD da 10 '' compatibile con Apple CarPlay/Android Auto e disco rigido da 10 GB.
Gli ADAS comprendono: controllo della discesa (controllo della presa in discesa); ASR (trazione rinforzata) per versioni 4x2; controllo dell'oscillazione del rimorchio e avviso di abbandono corsia. In opzione è possibile montare un sistema da 1 a 4 telecamere di manovra.
Due motori per tutto
Le motorizzazioni offrono un diesel 1,9 l da 150 CV e 350 Nm di coppia e un benzina da 2,4 l turbo da 210 CV e 320 Nm di coppia. I due motori possono essere combinati con un cambio punch meccanico o automatico a 6 marce Getrag con modalità manuale, Sport o Eco.

La configurazione 4x2 è a trazione posteriore, mentre nella versione 4x4 la trazione integrale è inserita tramite un selettore in cabina che permette di scegliere fra 2 modalità: 4H per uso fuoristrada standard, e 4L con rapporti ridotti (2,7:1). Il differenziale posteriore è dotato del sistema eLocker con disinnesto automatico.