Lo street food sta conoscendo un grande successo anche se non è affatto una novità: siamo abituati a vedere veicoli commerciali allestiti per la preparazione e somministrazione di cibi, spesso piuttosto semplici.
Oggi però assistiamo a un vero, boom complice anche la maggiore attenzione che si ha per il cibo stesso, (la tv insegna), che diventa show, intrattenimento, curiosità. Ed ecco che anche il "contorno" sale alla ribalta.
Gallery: Ape e Tigelle
Cibo Made in Italy su ruote
Persino nella Londra recentemente invasa da chioschi semoventi che fanno riscoprire agli inglesi miriadi di specialità italiane, l'attrattiva si gioca anche sull'originalità del mezzo: moderno o classico, meglio se insolito, assicura un tocco più di attrattiva a leccornie da passeggio. Ma quali sono i mezzi, e chi li trasforma in cucine su ruote?

Ape... regina
Fra i mezzi più gettonati per pietanze e snack ambulanti, il primato è dell’Ape di Piaggio. Il celebre motocarro, superato in alcuni impieghi da veicoli più moderni, vive una sorta di seconda giovinezza nel panorama dello street food. Riscoprendo di avere molte frecce al suo arco come le dimensioni contenute abbinate ad una grande versatilità e capacità di carico, che può arrivare fino a 750 kg, e l’economicità di acquisto e uso.

L’Ape poi è contraddistinta da quell'immagine vintage e rustica che tanto piace già da sola, figurarsi poi se è abbinata a proposte alimentari di qualità. Molte sono le aziende specializzate che si sono sbizzarrite ad allestirla: fra quelle più attive va menzionata Street Up, brand creato ad hoc dal designer Umberto Palermo e allestitore ufficiale Piaggio, ma anche gli specialisti in food truck di Resti, BBM Bolpagni, VS Veicoli Speciali, FAC e molti altri fino agli esperimenti di concept futuristici.
Gallery: Peugeot Foodtruck
Non solo tre ruote
I mezzi trasformati in food truck son però moltissimi, dai furgoni di varie dimensioni fino ad arrivare addirittura ad autocarri e autobus che diventano dei veri piccoli ristoranti su ruote. Curiosando in rete si può trovare un’attività di street food allestita all'interno di un iconico bus a due piani londinese, ma anche furgoni classici o moderni "travestiti" da classici, come il Citroen Jumper con il body kit che lo trasforma nella replica del classico Type H.

Non possiamo poi dimenticare i più comuni autocarri dei "paninari" sempre presenti in qualsiasi mercato rionale o manifestazione pubblica. Nessuno può dire di non aver mai consumato uno spuntino presso uno di questi mezzi, dalla inconfondibile forma a scatola, tutta votata allo sfruttamento dello spazio e alla praticità, anche a dispetto dell’aerodinamica.
Gallery: Peugeot, la foodbike per l’ostricoltore Gillardeau
E in questo variegato mondo del cibo che si muove trovano spazio anche soluzioni di trasporto più ecologiche sempre a tre ruote, ma a movimento per così dire muscolare.