L'ente indipendente EuroNCAP ha recentemente sottoposto a crash test il Ford Tourneo Custom PHEV, ossia la variante ibrida plug-in di quella che è la versione passeggeri del Transit Custom.
I risultati non hanno però generato una nuova scheda, ma sono invece andati a integrare, e dunque confermare, le valutazioni effettuate precedentemente sul modello del 2012 con motore turbodiesel 2.2.
Entrambe le motorizzazioni, così come le varianti di allestimento, malgrado i nomi commerciali differenti, sono, infatti, classificate con il medesimo codice univoco identificativo (VIN).
I risultati del Transit/Tourneo
Assodato che la presenza delle batterie e dell'elettronica di potenza che distinguono questa specifica variante "green" non sembrano aver generato differenze rilevanti nell'esito dei test, possiamo prendere per buoni i punteggi assegnati, generalmente positivi considerato che il modello è stato introdotto sul mercato ben sette anni fa.
Gallery: Il crash test del Ford Transit Custom PHEV
In particolare, come si evince dalla scheda riassuntiva qui sotto (consultabile per intero a questo link), la protezione degli occupanti ha ottenuto una valutazione dell'84%, quella dei bambini a bordo addirittura del 90% mentre la salvaguardia dei pedoni si è fermata al 48%, un dato non elevatissimo anche se va considerato che il modello in questione è stato deliberato prima dell'introduzione di tecnologie come la frenata automatica, arrivata a fine 2016.
Le dotazioni di sicurezza, limitate ai sistemi di ritenuta, al controllo della stabilità ESC e al limitatore di velocità sono infatti bastati a ottenere il 71% del punteggio massimo, sufficienti a garantire al furgone americano le cinque stelle nella valutazione complessiva. Anche se a guardare bene le immagini, l'esito del "pole test", ossia il test del palo (sotto), non sembra esaltante, è possibile che una certa cedevolezza in questo punto sia stata valutata come una caratteristica peculiare dei furgoni alti.