Ford Ranger Raptor e lo Chef Eugenio Boer sono i protagonisti di Eat My Dust, una sfida dedicata alla creazione di una ricetta innovativa, in grado di incarnare lo spirito estremo della versione Performance del pick-up best seller dell’Ovale Blu.

Per realizzare la ricetta, lo Chef ha esplorato l'Alta Val Brembana, a bordo del Ranger Raptor di Ford Performance, alla ricerca del giusto connubio di ingredienti del territorio.

Alla ricerca della ricerca perfetta

Il tema suggerito da Ford era quello di rappresentare "l’imponente presenza su strada, l’esclusivo telaio sviluppato dal Team Ford Performance, ottimizzato per la guida in off-road alle alte velocità e in grado di adattarsi a ogni scenario di guida".

Eat my Dust, Ford Ranger Raptor

E poi fu: Eat My Dust

Dall’unione dei due fuoriclasse è nata Eat My Dust: una bavarese a forma di copertone, con rape rosse e formaggio di capra, su un letto di ciottoli di funghi e impreziosita da una speciale "polvere alle erbe".

Gli ospiti del ristorante Bu:r, dove lo Chef propone le sue creazioni culinarie, potranno assaggiare il piatto "Eat My Dust" nell’amuse bouche.

Eat my Dust, Ford Ranger Raptor

La sfida lanciata da Ford

“Lo Chef Eugenio Boer ci è sembrato perfetto per raccogliere questa incredibile sfida, insieme al nostro Ranger Raptor”, ha commentato Marco Alù Saffi, Direttore delle Relazioni Esterne di Ford Italia.

Eat my Dust, Ford Ranger Raptor

"Si tratta di un personaggio poliedrico che ha fatto proprie le tradizioni territoriali di molti e diversi luoghi, sublimandone le peculiarità in una filosofia culinaria altamente personale, fatta di tradizione e di innovazione, appresa nelle tante città dove ha vissuto, prima di approdare a Milano".

Ford Ranger Raptor, Performance

Nel best seller dell'Ovale Blu, gli ammortizzatori Fox con Position Sensitive Damping sono stati realizzati ad hoc per gestire al meglio tutte le condizioni del manto stradale, aumentando e riducendo la capacità di smorzamento delle sospensioni.

Gallery: Ford Ranger Raptor, test drive

Sei le modalità di guida diverse, grazie alla tecnologia Terrain Management System, per affrontare una vasta gamma di scenari di guida: due on road (normal e sport) e quattro off-road (erba, neve, fango, sabbia e roccia).

Test estremi per un pick-up estremo

La modalità Baja, poi, è dedicata alla famosa gara di rally Baja 1.000, attraverso la penisola messicana della Baja California, uno degli eventi fuoristrada più prestigiosi al mondo.

Come l’F-150 Raptor di ultima generazione, il Ranger Raptor è stato sottoposto a test estremi nei difficili paesaggi desertici di Borrego Springs negli Stati Uniti.

Il voto dello Chef

“Il Ranger Raptor è un pick-up innovativo e all’avanguardia, un po’ come la mia cucina. Aver fatto parte di questo progetto è stato divertente e stimolante”, ha commentato alla fine lo Chef Eugenio Boer.

"La comodità del mezzo stupisce, il connubio geniale sta proprio in questo: la libertà di sfidare qualsiasi limite della strada avendo a disposizione tutti i confort che uno desidera. La creazione della mia ricetta ha voluto richiamare gli elementi della terra e la glorificazione della polvere che era il key message fondamentale della campagna".

Gallery: Ford Ranger Raptor, test drive