La corsa alle alimentazioni alternative non è fatta solo di gas naturale e elettricità, c’è anche l’idrogeno e Hyundai ha puntato proprio su quest’ultimo per lo sviluppo delle sue tecnologie green, anche per i mezzi pesanti.

La joint venture tra Hyundai Hydrogen Mobility (HHM), partnership fra Hyundai Motor Company e H2 Energy, e Hydrospider, joint venture tra H2 Energy, Alpiq e Linde ha infatti l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’idrogeno in Europa, nel settore dei veicoli industriali.

Il programma a idrogeno di Hyundai

Il primo passo dell'offensiva coreana è la messa in funzione del primo impianto per la produzione di idrogeno tramite elettrolisi, si trova in Svizzera, a Gosgen, nel Canton Soletta, e comincerà a produrre entro la fine di quest’anno.

Entro la fine del 2020, poi, la Casa asiatica conta di consegnare già un primo lotto di 50 camion a idrogeno Xcient Fuel Cell, equipaggiati con batterie a celle combustibili da 190 kW, che alimentano i motori elettrici di bordo.

Con un pieno di idrogeno (35 kg totali su 7 serbatoi), questi eco-truck saranno in grado di coprire fino a 400 km a emissioni zero (emettendo solo vapore acqueo). Entro il 2025 HHM e Hydrospider vogliono metterne 1.600 sulle strade europee.

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