Si è concluso con un successo e con un arrivederci presto, il primo raduno ufficiale di Unimog realizzato in Italia. Per la prima volta, infatti l’Unimog Club Italia, grazie al patrocinio di Mercedes-Benz Italia, è riuscito a portare nel nostro Paese il Raduno Mondiale Unimog dello storico Unimog Club Gaggenau. Per tre giorni (dal 13 al 15 settembre) la Valchiavenna è stata, dunque il centro del mondo Unimog.
Un po' di numeri
Al raduno hanno partecipato 257 veicoli per un totale di circa 3.400 presenze di visitatori. Per dare un po’ di numeri: il viaggio più lungo fatto da un secolo per arrivare al raduno è quello di Ingvar Palmquist che arrivando da Stoccolma (Svezia) ha percorso oltre 2.000 km con un Unimog 416. L'appassionato, invece, giunto da più lontano è stato il giapponese Buntai Saikawa direttamente da Kobe.
Uno stile di vita
Nato nel 1948 e prodotto da Merceds-Benz come trattore per l’agricoltura, nel corso degli anni l’Unimog si è sviluppato e adattato ai più svariati usi. Unimog però non è solo un mezzo da lavoro: "si tratta di un vero e proprio stile di vita con i suoi tempi e i suoi ritmi".
Ha detto lo stesso Ingvar Palmquist. "Per arrivare qui a Somaggia da Stoccolma, ci ho messo una settimana… una settimana durante la quale ho visto i paesi che ho attraversato senza la frenesia che ormai ci pervade. Una settimana vissuta per il piacere di viaggiare senza l’angoscia dell’arrivare nel tempo più breve possibile".
Un successo per tutti
L'Unimog Jahrestreffen 2019 Somaggia si è svolto su di un’area espositiva di 35mila metri quadrati. All’entrata dell’evento, oltre al "gate" che riportava il nome dell’UCI e gli sponsor campeggiava la scritta "Unimog Welt" (mondo Unimog), a ribadire come il Veicolo Universale rappresenti un mondo a parte che spazia oltre l’utilizzo professionale.
E infatti, appena varcata l’entrata questo mondo si manfestava in tutta la sua eterogeneità: alcuni rari veicoli storici, venditori di ricambi, concessionari con gli ultimi nati in casa Mercedes-Benz, sino ad arrivare al bivacco, il vero cuore del Raduno Mondiale Unimog, dove i partecipanti si sono accampati e hanno socializzato.
Il saluto del Presidente
Il Raduno Mondiale Unimog si è ufficialmente chiuso domenica con il pranzo che si è tenuto presso il Crotto di Samolaco. "Il raduno Unimog Jahrestreffen 2019 Somaggia è stato un vero successo, un evento che ha scritto la storia - ha dichiarato Pietro Anghileri presidente dell’Unimog Club Italia. - Siamo riusciti nel nostro intento: regalare momenti unici tramite la condivisione della passione e attraendo anche i curiosi più distanti".