Sono giorni della verità per il primo costruttore nazionale di camion. CNH Industrial ha annunciato, infatti, lo scorporo, in gergo spin-uff di Iveco e FTP Industrial. Al Capital Markets Day la Società Italoamericana ha presentato i suo piano di sviluppo Cnh Industrial 'Transform 2 Win' 2020-2024 per cui saranno create due società “Off-Higway” e “On-Highway” entrambe quotate in borsa sia a Milano sia a New York.
Off-Highway
La prima accoglierà tutte le attività legate all’agricoltura, ai veicoli speciali e alle macchine da costruzioni fra cui i brand, Astra, Iveco Defence e Magirus. Il gruppo "Off-highway", vale un fatturato stimato nel 2018 di 15,6 miliardi di dollari. A ogni azionista dell'attuale Cnh Industrial verrà distribuita un'azione, con un rapporto di 1:1, della nuova società "On-highway".

On-Highway
Quest’ultima nel 2018 si stima abbia registrato attività per circa 13,1 miliardi di dollari di fatturato e comprenderà i marchi commerciali Iveco, Iveco Bus e Heuliez Bus assieme alle attività motoristiche di Ftp Industrial che, dunque, rimarrà fornitore principale anche di "Off-Higway".

Si parte nel 2021
L'assemblea degli azionisti per approvare la scissione è prevista per il secondo semestre 2020 e la separazione effettiva dovrebbe aver luogo entro il primo trimestre del 2021. Il piano dei prossimi cinque anni prevede un aumento del fatturato complessivo dei due gruppi del 5% ogni anno, investimenti complessivi 13 miliardi di dollari nei cinque anni del piano e il raddoppio dei margini attuali entro il 2024.

Nessuna ristrutturazione, per ora
Per il momento non sono stati specificati per ora i piani di ristrutturazione che in conseguenza della separazione anche se il comunicato ufficiale afferma che si "realizzeranno azioni di ristrutturazione mirate". In Italia lo scorporo delle attività di Iveco e Fpt coinvolgerà in tutto 11.500 dipendenti (6.300 Iveco e 5.200 Fpt).