I pick-up sono dei "giocattoloni", c’è poco da fare. Piacciono a prescindere dalla loro effettiva utilità, che è innegabile nei contesti in cui questi mezzi vengono usati per trasportare davvero di tutto nel cassone. Per lavoro o divertimento che sia. E su ogni tipo di terreno. Se però ad un pick-up gli si mette un marchio che è un sinonimo stesso di fuoristrada, soprattutto se il frontale ha gli stessi (inconfondibili) fari tondi della Wrangler, il risultato è praticamente irresistibile.

Non che la Jeep Gladiator che ho guidato in California non possa essere un mezzo da lavoro, sia chiaro. È che la variante truck - come la chiamano gli americani - della Wrangler ha una personalità davvero contagiosa, come vi spiego meglio alla fine del video. Soprattutto se il motore è il 3.6 a benzina di questo test.

Com’è fuori

La Jeep Wrangler a 5 porte è un’auto già impegnativa come lunghezza esterna (4 metri e 75), aggiungete circa 80 centimetri e avrete la Gladiator, che negli USA non è nemmeno classificata tra i pick-up più grandi: è un medium-size truck. I tratti distintivi sono quelli che ti aspetti, in particolare le tradizionali 7 feritoie del radiatore (che sono più larghe per raffreddare meglio la meccanica in caso di traino di un rimorchio) e i parafanghi a linee spezzate. Oltre ovviamente ai già citati fari anteriori, disponibili a LED come i fanali posteriori, che sono messi ben ai lati per non interferire con la ribaltina del cassone, attrezzato di tutto punto per fissare il carico e volendo anche fornire energia da una presa elettrica. Più altri dettagli che vi racconto nel video.

2020 Jeep Gladiator: First Drive

Com’è dentro

I designer degli interni Jeep con questo progetto di pick-up si sono divertiti a ricavare vani portaoggetti un po’ dappertutto. I sedili posteriori, infatti, nascondo sia sotto le sedute che dietro gli schienali degli spazi per poter organizzare le attrezzature per il campeggio, ad esempio, o le attrezzature per le attività professionali o nel tempo libero legate a questo genere di auto. Tra l’altro tutti gli scompartimenti hanno delle serrature che si possono chiudere con la chiave dell’auto. E c’è anche una cassa audio bluetooth. Per il resto, la zona anteriore dell’abitacolo è quella che già conosciamo sulla Wrangler.

2020 Jeep Gladiator: First Drive

Piacere di guida

Come vi accennavo poche righe fa, provare una macchina del genere in America significa avere sotto il cofano un motore a benzina grande, con tanti cilindri e senza turbo. Nel caso specifico parliamo del 3.6 V6 Pentastar da 285 CV e 352 Nm di coppia, gestiti da un cambio automatico ad 8 marce messo a punto molto bene. Il tutto condito con un gran bel suono e una spinta vigorosa fin da subito, e cioè dove serve in fuoristrada, per sfruttare al 100% le soluzioni tecniche da veicolo specializzato come le barre antirollio scollegabili o i differenziali bloccabili elettricamente. Su strada lo sterzo è poco sensibile a velocità autostradali, mentre il comportamento fra le curve non è poi così male considerando il tipo di veicolo.

2020 Jeep Gladiator

Comfort

Stesso discorso per il comfort, più che accettabile per un modello in grado di andare senza problemi in fuoristrada. Qualche sobbalzo in realtà si sente se si paragona la capacità di assorbimento di altri pick-up, mentre l’isolamento dell’abitacolo è meglio del previsto, tenendo a mente soprattutto che le forme squadrate della carrozzeria non sono le migliori per quanto riguarda l’aerodinamica.

2020 Jeep Gladiator: First Drive

Curiosità

Come sulla Wrangler, anche sulla Gladiator si può viaggiare all’aria aperta nel vero senso della parola. Infatti i pannelli del tetto sono rimovibili, o in alternativa si può avere una capote in tela, così come le porte, che hanno cardini svitabili, mentre il parabrezza si può ribaltare in avanti, con il lunotto che invece può essere di tipo apribile o si può togliere completamente. E poi c’è la personalizzazione permessa dal catalogo ufficiale Performance Parts di Mopar, con circa 200 accessori progettati e sviluppati assieme all’auto.

2020 Jeep Gladiator

Quanto costa

L’arrivo della Jeep Gladiator in Europa è previsto per il 2020, assieme al motore 3.0 V6 turbo diesel con 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia, sempre con il cambio automatico ad 8 marce. Per gli allestimenti Sport e Sport S non è prevista la commercializzazione, riservata alle versioni Overland e Rubicon.

Fotogallery: Jeep Gladiator, la prova