Si chiama Volvo FL Electric ed è un veicolo destinato principalmente alla distribuzione urbana e la raccolta dei rifiuti. La produzione in serie e la vendita del nuovo modello inizieranno, in Europa, il prossimo anno. Con il lancio di questo prodotto, dunque, Volvo Trucks si candida per un ruolo primario nel settore delle soluzioni per il trasporto con veicoli elettrici in ambito urbano.
L'MTT dell’FL Electric è fissata a 16 t, è spinto da un motore elettrico da 185 kW con 130 kW di potenza massima. La trazione è posteriore e la trasmissione è affidata a un cambio a due velocità e a un ponte con riduzione e differenziale, la coppia massima del motore di 425 Nm.
L’energia è stoccata in pack da 2 a 6 batterie agli ioni di litio per un totale che va da 100 a 300 kWh per un’autonomia fino a 300 km. La ricarica delle batterie è stabilita in 1-2 h in modalità rapida fino a 150 kW mentre, con la rete normale fino a 22 kW, per fare il pieno di 300 kWh ci vogliono circa 10 ore.
Interesse per l'elettrico
Nel segmento dei trasporti urbani c’è molto interesse attorno all’elettrico. Messi da parte gli scetticismi riguardo autonomia e prestazioni, infatti, si scoprono quelli che sono i vantaggi di una trazione a emissioni zero in fase di utilizzo.
Grazie al rispetto dell’ambiente e alla minore rumorosità in città, sarà possibile pianificare i trasporti in modo più libero rispetto a oggi, così come i lavori all’interno di quartieri residenziali e particolari infrastrutture visto che un veicolo elettrico che non emette gas di scarico può essere utilizzato anche dentro terminal al chiuso e zone a traffico limitato.
Grazie alla minore rumorosità, inoltre, molte attività potranno essere eseguite nelle ore notturne, con una conseguente riduzione del traffico diurno. Il progetto Off Peak City Distribution ha studiato, per esempio gli effetti dei trasporti commerciali notturni nel centro di Stoccolma. Evitando le ore di punta del traffico diurno è stato possibile portare a termine gli incarichi in un terzo del tempo necessario durante il giorno.
Visione globale a 360°
Per uno sviluppo sostenibile della mobilità elettrica è necessaria però anche una visione a 360° e la collaborazione fra tutti gli attori della filiera: amministrazioni, gestori dell’energia e i costruttori di veicoli devono lavorare assieme per costruire un’offerta appetibile di incentivi, standard concordati e una strategia a lungo termine per la pianificazione urbana e l'espansione dell'infrastruttura di ricarica.
Per fare un esempio, per garantire un'estrazione responsabile delle materie prime per le batterie, Volvo Group collabora con la rete Drive Sustainably, che ha il compito specifico di monitorare queste operazioni. Il gruppo svedese partecipa, inoltre, a vari progetti il cui obiettivo è quello di dare alle vecchie batterie dei veicoli elettrici pesanti, una seconda vita come accumulatori di energia.