Il 2016 sarà un anno da incorniciare per la divisione Veicoli Commerciali di Volkswagen. Sia tra gennaio e giugno sia nei primi nove mesi, è stato contabilizzato il nuovo record storico di immatricolazioni, malgrado sia il large van Crafter sia il pick-up Amarok siano a fine ciclo. Il precedente primato risale al 2011.


CRESCITA VICINA AL 49%
Fino a settembre, Volkswagen ha consegnato nel Belpaese più di 8.100 veicoli commerciali leggeri. La crescita, ha confermato Luca Bedin, numero uno italiano del brand, ha sfiorato il 49%. Il nuovo Caddy (+56%), a conferma che in Italia il segmento dei modelli più compatti è strategico, ha superato le 4.000 unità targate, seguito dalla sesta generazione di Transporter (+53%), che ha avvicinato i 3.000 esemplari.


EFFETTO SUPER AMMORTAMENTO

Il super ammortamento ha influito sulle immatricolazioni soprattutto nel primo quadrimestre a sta sostenendo i volumi anche adesso, prima dell'annunciata riduzione dal 140 al 120%. Un contributo fondamentale all'aumento delle vendite è legato al rinnovamento della gamma, che verrà completato a giorni con il debutto negli showroom l'aggiornato pick-up Amarok e, in marzo, della seconda generazione di Crafter.


LA E-LOAD UP NON ARRIVA

Dalla gamma italiana dei veicoli commerciali italiani continuerà a rimanere esclusa la versione elettrica per il trasporto merci, la e-load up!. La variante professionale della citycar elettrica tedesca è stata esibita al recente IAA di Hannover, ma per l'Italia, che continua a non incentivare la mobilità a zero emissioni, è difficile ipotizzare una nicchia rilevante di mercato.