Telecamere sui veicoli per prevenire incidenti, contrastare le truffe assicurative e aumentare la sicurezza generale. A promuovere l’iniziativa sono la Fondazione ANIA e il Gruppo Federtrasporti, attraverso la società Federservice, attivando l’installazione su 2.000 mezzi, (il 40% del proprio parco veicolare di camion e furgoni) di una Roadscan dotata di accelerometro e GPS: a tutti gli effetti un testimone in grado di ricostruire un incidente in maniera oggettiva.

LA PRIMA VOLTA IN EUROPA

Questo test è il primo a essere condotto, in Europa, nel mondo del trasporto, con veicoli pesanti e mira, soprattutto, a individuare quali sono le cause più ricorrenti che provocano gli incidenti stradali in cui sono coinvolti anche i mezzi pesanti. Le Roadscan, consentono di ricostruire le dinamiche dei sinistri, attribuendo le giuste responsabilità, Inoltre, i dati che si ricavano, costituiscono un’ottima base per la formazione degli autisti oltre a costituire un incentivo a tenere sempre i giusti comportamenti al volante.

COME FUNZIONA ROADSCAN

Il modello di telecamera scelto da Federservice per la sperimentazione si chiama Roadscan PRO. Viene installata sul parabrezza e collegata al vano motore. È in grado di ricostruire in maniera dettagliata le dinamiche di un incidente attraverso la traccia video, la posizione GPS e le variazioni di accelerazione lungo i tre assi. La registrazione avviene automaticamente se il sistema rileva una variazione di accelerazione superiore a uno dei valori impostati. Roadscan PRO tiene in memoria il periodo precedente e quello successivo a tale variazione, conservando oltre 60 eventi, sovrascrivendo i più remoti, ma salvando sempre quelli di grave entità. I dati registrati sono trasmessi al PC tramite scheda SD o wi-fi.

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